L'Europa Link può portare nuovo traffico

BRINDISI – L’imprenditore marittimo Massimo Sciscio fa delle precisazioni in merito all’ormeggio della motonave Europa Link nel porto di Brindisi, avvenuto ieri nella banchina di Sant’Apollinare, chiarendo che il problema del cono d’atterraggio è forse in via di risoluzione e che l’Autorità portuale ieri ha garantito il massimo sostegno operativo alle operazioni. Lo stesso Sciscio fa sapere che, una volta risolti i problemi relativi al cono d’atterraggio, la Europa Link (che collega Patrasso a Igoumenitsa e Ancona) potrebbe diventare una presenza stabile nel porto di Brindisi, aumentando così il traffico di tir nel nostro scalo. Ecco il suo intervento.

«Egregio Direttore, in riferimento all’articolo apparso ieri su codesta testata on line, approfittando della Sua cortese ospitalità, Le invio alcune precisazioni che ritengo opportuno portare a conoscenza dei Suoi numerosi lettori.Preciso che nessuna autorizzazione di tipo derogatorio aereonautica, da parte mia o da parte della compagnia Grimaldi che rappresento, era stata richiesta il giorno precedente al previsto approdo della m/n Europa Link, poiché alla stessa nave era stata assegnata altra banchina per la quale non sussistono i limiti di air – draft , almeno in misura così stringente così  come in altre banchine.

In considerazione del problema verificatosi nella stessa mattinata di mercoledì, connesso alle dimensioni del portellone poppiero della nave, si è presentata la urgente necessità di individuare un altro accosto  nell’ambito del porto.

In perfetta sinergia con Autorità Portuale, Autorità Marittima e servizi tecnico – nautici (piloti ed ormeggiatori),  è stata individuata la  possibilità, in seguito concretizzatasi, di ormeggiare la nave presso la banchina di Sant’Apollinare, ove l’unità in questione  ha svolto le proprie operazioni commerciali in tutta sicurezza, ripartendo dal nostro porto per la destinazione di Ancona, impiegando per le operazioni commerciali circa 50 minuti.

Colgo l’occasione per informare che la problematica concernente il cono di atterraggio aereoportuale/air-draft e le sue interferenze con i traffici marittimi e le attività portuali, sta trovando risoluzione definitiva con le azioni che l’Autorità portuale ha posto in essere. Condizione quest’ultima assolutamente necessaria per consentire e sviluppare nuovi traffici (tipo quello di ieri svolto in via sperimentale dalla Europa Link) e con qualsiasi tipologia di nave.

Sicuramente, senza alcuna vena polemica, un maggior coinvolgimento da parte delle istituzioni locali e regionali, potrebbe contribuire in modo efficace alla soluzione definitiva e quanto più rapida possibile dell’annosa questione».

Massimo Sciscio