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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Economia

"L'Onu punta molto su Brindisi"

BRINDISI - La base logistica di Brindisi diventerà il centro di servizi globale più importante a livello mondiale delle Nazioni Unite (e sarà diretto da mr. Kipling Perkins) e cuore nevralgico dei Caschi blu. Il piano, che sarà approvato a giugno 2012 dall'assemblea generale Onu, prevede il trasferimento da New York a Brindisi di funzioni e figure importantissime per la stessa operatività dell'organismo internazionale. Lo ha annunciato nel corso della sua visita brindisina Susana Malcorra, sottosegretario generale e capo del Dipartimento del Supporto logistico delle Nazioni Unite.

BRINDISI - La base logistica di Brindisi diventerà il centro di servizi globale più importante a livello mondiale delle Nazioni Unite (e sarà diretto da mr. Kipling Perkins) e cuore nevralgico dei Caschi blu. Il piano, che sarà approvato a giugno 2012 dall'assemblea generale Onu, prevede il trasferimento da New York a Brindisi di funzioni e figure  importantissime per la stessa operatività dell'organismo internazionale. Lo ha annunciato nel corso della sua visita brindisina Susana Malcorra, sottosegretario generale e capo del Dipartimento del Supporto logistico delle Nazioni Unite.

Un incontro col prefetto Nicola Prete, poi la visita al presidente della provincia Massimo Ferrarese e a seguire tappa a Palazzo Nervegna col commissario prefettizio Bruno Pezzuto, per spiegare i piani sulla base di Brindisi che riduce i suoi spazi, ma si appresta ad aumentare l'occupazione di 100 unità nei prossimi 5 anni, metà delle quali da attingere in loco. Nelle previsioni anche la realizzazione di una scuola internazionale per le famiglie straniere residenti nel territorio. L’under secretary general Susana Malcorra ha esplicitato i contenuti “dell'addendum” sottoscritto tra Onu e Ministero della Difesa italiano (siglato ieri) che rappresenta l’ultimo atto di un processo che prevede il rafforzamento delle attività della base Onu a Brindisi, attraverso però una serie specifica di impegni.

“Quando ci furono assegnate le aree – spiega il sottosegretario Onu – non avevamo idea degli spazi necessari all'operatività della base. Oggi, dopo anni di missioni umanitarie, sì, per questo abbiamo avviato una razionalizzazione che consentirà di concentrare la zona operativa quanto più vicino all'aeroporto permettendoci di liberare la cosiddetta area Orm (quella delle vecchie Officine revisioni motori, nei pressi della Chiesa di Santa Maria del Casale ndr), tre hangar nei pressi della zona della torre di controllo ed altre piccole aree. Questa operazione ci consentirà di razionalizzare la nostra attività operativa”.

E' in atto una riorganizzazione complessiva che porterà anche 100 nuovi posti di lavoro. Quanti saranno su base locale?

“Il progetto è a lungo termine e si svilupperà nell'arco di cinque anni una volta ottenuto il placet dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite che dovrebbe riunirsi a giugno. Dal centro nevralgico (il cervello) di New York saranno trasferite una cinquantina di unità, le altre saranno attinte attraverso selezione su base locale (naturalmente se i curriculum presentati dovessero avere rispondenza con le professionalità richieste, ndr). Abbiamo bisogno di figure altamente specializzate come addetti alla logistica, personale che si occupi della catena delle forniture, amministrativi, esperti high-tech. Ad oggi sono circa 300 gli italiani che lavorano con noi. Sarà anche aumentata la presenza di caschi blu”.

Nelle previsioni c'è anche quella della creazione di una scuola internazionale.

“E' una nostra esigenza, ma anche una opportunità di cui la comunità locale potrà approfittare. E' qui che si formeranno i figli di chi lavora all'interno della Base Unlb, ma potranno inserirsi anche i figli della famiglie di Brindisi che magari aspirano un domani a fare parte della nostra organizzazione”. E proprio a questo proposito il presidente della provincia Massimo Ferrarese ha offerto al  Sottosegretario Malcorra il supporto dell'Ente  a mettere a disposizione una struttura idonea per la creazione della scuola una volta definito il progetto.

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