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Economia

Licenziamenti Santa Teresa e altre vertenze: corteo dei lavoratori a Bari

L'iniziativa, promossa dal sindacato Cobas, si svolgerà venerdì 2 dicembre. In programma un incontro con il presidente della task force per le emergenze occupazionali

BRINDISI - Il sindacato Cobas dichiara lo stato di agitazione di lavoratori e lavoratrici della Santa Teresa, degli ex Lsu della Provincia di Brindisi stabilizzati a sole 12 ore, della vertenza ex Nubile che raccoglie anche i lavoratori ex Termomeccanica, ex Bpsp, ex Evc, unitamente ai cittadini contro l’Arneo, “per i gravi problemi occupazionali – si legge in una nota a firma del segretario provinciale del sindacato Cobas di Brindisi, Roberto Aprile - che ci sono in queste aziende ed enti”.
La delegazione brindisina, insieme ai lavoratori di altre aziende parteciperà venerdì 2 Dicembre a un corteo a Bari con partenza alle ore 9,30 da Piazza Eroi del Mare, in occasione della giornata dello sciopero generale nazionale promossa dal Cobas.

“Il corteo – si legge nella nota sindacale - si fermerà davanti la presidenza della Regione Puglia, dove una delegazione delle vertenze occupazionali incontrerà il Presidente della Task Force Regionale sulla Occupazione Leo Caroli. Questo incontro dovrà avere come risultato la programmazione di incontri per risolvere le crisi occupazionali delle diverse aziende”.

“Per Santa Teresa, società in house della Provincia Brindisi – si legge nella nota - scade la cassa integrazione in deroga al 28 dicembre di questo anno e si conclude la procedura collettiva di licenziamento per 23 lavoratori/trici avviata da tempo. Per molti altri si preannuncia crisi in quanto la Provincia di Brindisi non ha più soldi, cosa dovuta alla legge Del Rio sulla cancellazione delle Province, per poter finanziare manutenzione strade ed immobili”.

“Gli ex Lsu della Provincia di Brindisi - prosegue il Cobas - sono stati stabilizzati 2 anni fa a sole 12 ore con promesse di miglioramenti. Chiederanno alla Regione come ex Lsu un sostegno economico previsto per legge, una riunione dove incontrare la Provincia per un aumento delle ore e prevedere un passaggio di attività dalla Regione alla stessa Provincia di Brindisi”.

E ancora “60 lavoratori della vertenza ex Nubile – afferma ancora Roberto Aprile - aspettano l’avvio dei lavori per i nuovi impianti relativi al ciclo dei rifiuti. Nell’ultimo incontro fatto si è parlato che le gare per i nuovi impianti devono essere avviate entro il 31 Dicembre 2022 pena la perdita dei finanziamenti; Brindisi non può perdere impianti ed occupazione”. Infine “parteciperà alla manifestazione il ‘Comitato la voce del Cittadino’ di San Vito dei Normanni fortemente impegnato da anni sul problema dell’Arneo e sulla riforma dei Consorzi, che vede la Regione in  ritardo enorme”.

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