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Medieval Fest, ecco il programma

BRINDISI - Il banditore chiamerà la folla. Il giullare la rallegrerà. Il grande imperatore la stupirà. Accadrà questo e molto altro a Brindisi nel corso delle tre notti bianche targate “Medieval Fest”. Le sere del 29, 30 e 31 agosto, la città cambierà volto per assumere le sembianze di un antico borgo medievale.

BRINDISI - Il banditore chiamerà la folla. Il giullare la rallegrerà. Il grande imperatore la stupirà. Accadrà questo e molto altro a Brindisi nel corso delle tre notti bianche targate “Medieval Fest”.  Le sere del 29, 30 e 31 agosto, la città cambierà volto per assumere le sembianze di un antico borgo medievale.

Le aree più suggestive del centro storico saranno interessate dalla rievocazione dei festeggiamenti che vi furono nel 1225 in occasione del matrimonio di Federico II. L’imperatore del Sacro Romano Impero proprio nella cattedrale di Brindisi si unì in matrimonio alla tredicenne erede del trono di Gerusalemme. Una circostanza storica fondamentale per il territorio in quanto, proprio alla vigilia delle nozze, la bella Jolanda di Brienne, in segno di omaggio, donò alla popolazione le reliquie di San Teodoro D’Amasea, destinato a divenire il santo patrono della città.

Il comitato “Filia Solis”, organizzatore dell’evento, gode del prezioso controllo scientifico della Società di Storia Patria per la Puglia. Una garanzia di aderenza alla verità storica che tranquillizza i puristi e arricchisce la conoscenza di coloro che, comunque, vivranno l’evento come una vera e propria kermesse spettacolare. Nel corso delle tre serate, a partire dal calar del sole, nel centro città si alterneranno numerose compagnie di rievocatori (guerrieri, mercanti e mestieranti) che si divideranno le piazze con una moltitudine di artisti di strada, selezionati tra i più blasonati dell’intero territorio nazionale.

L’inaugurazione dell’evento si terrà giovedì sera allorché si simulerà l’arrivo dall’Oriente della sposa dell’imperatore. A questo seguirà uno scintillante spettacolo in piazza Duomo con la partecipazione straordinaria di Michele Placido che vestirà i panni di Federico II e tributerà alla città un saluto in perfetto stile imperiale. Da quel momento in poi inizierà la festa. Musici, giullari e artisti si impadroniranno della città e, per tre sere consecutive, regaleranno ai brindisini e ai turisti una moltitudine di spettacoli itineranti.

L’evento, che gode del patrocinio del Comune, della Provincia e dell’Enel, rappresenta una assoluta novità sul territorio. Per la prima volta storia reale e spettacolo si abbracciano a formare un’unica suggestiva realtà. La regia dell’evento centrale è affidata all’attore regista Enzo Toma, la direzione artistica è di Mario Antonelli e Sandro Perchinenna. Il tutto anche a misura di bambino, con la convinzione che dalla semplificazione dei concetti e delle tradizioni nasca l’attaccamento alle proprie radici. A seguire una breve descrizione di quello che accadrà il 29, il 30 e il 31 agosto 2013.

29 agosto 2013

Ore 20: arrivo della Regina e discorso alla città (piazza San Teodoro);

Ore 21.00: spettacolo con guerrieri, musici, giullari, giocolieri e artisti del fuoco.

Ore 00.00: Sky lantern show, sontuoso lancio di lanterne infuocate (lungomare)

Per le notti medievali del 29 e 30 agosto in piazza Santa Teresa sarà allestito un accampamento militare con soldati che mostreranno ai curiosi la costruzione, l’uso e la manutenzione delle armi (spesso si assisterà in città a scaramucce e duelli a cura delle compagnie d’arme presenti in città).

Nell’area antistante il Nuovo Teatro Verdi, è prevista la presenza di due accampamenti militari (uno a cura del gruppo “Milites” e l’altro a cura di esperti arcieri di Totte Maggiore) dove sarà possibile ammirare le armi dell’epoca e assistere ad un saggio di precisione con il lancio di frecce con archi realizzati come avveniva nel passato.

Lì, a pochi metri di distanza, è prevista l’esibizione di un abilissimo “artista del fuoco” che stupirà i presenti con acrobazie e numeri raramente visti finora. Una delle installazioni più originali e curiose è quella che sarà effettuata dal gruppo “Sestiere Castellare” sul lungomare, in piazza San Teodoro nei pressi di Palazzo Montenegro (casa del Prefetto).

I brindisini potranno vedere una imponente imbarcazione a grandezza naturale montata sul terreno e, dunque, visitabile in tutta la sua estensione.

All’ombra della nave sarà allestito un accampamento orientale, a omaggiare la tradizione orientale e il mondo da cui proveniva Jolanda di Brienne, erede al trono di Gerusalemme, interpretata dalla brindisina Giulia Vecchio.

Sensuali danzatrici e mercanti orientali animeranno l’area antistante la “casa del prefetto” e altre zone del lungomare.

Nell’ex convento Santa Chiara sarà allestita una sala con esposizione di strumenti di tortura, una testimonianza importante e suggestiva.

Una delle maggiori attrattive sarà il mercatino medievale allestito dinanzi alla chiesa di piazza Santa Teresa. Tutti i partecipanti indosseranno costumi dell’epoca che ben esemplificano le differenze tra ceti sociali, in un linguaggio antico ed attuale, fatto di accessori, mantelli, ornamenti e tessuti che, nelle loro peculiarità, identificavano immediatamente la classe sociale d’appartenenza.

Nel mercato ci sarà in mostra l’artigianato dell’epoca e riproduzioni artistiche, lavorazione pelli, cuoio, legno, pietra, armamentario vario, conio, esposizione di spezie, basi per la colorazione dei tessuti ed esposizione degli stessi, esposizione e produzione di cibi dell’epoca, riproduzione iconografica su legno, candelaggio (produzione di candele in cera secondo il metodo in uso nel medioevo), creazione passamanerie attraverso l’uso del telaio e ricami nobiliari su capi di abbigliamento.

In mostra le peculiarità di altri mestieri: l’usbergaio, lo speziale, la tessitrice con telaio, l’orefice, l’oste con vino speziato e idromele.

E tutto questo mentre tutto il centro della città sarà animato da musici itineranti, giocolieri, cantastorie e situazioni divertenti a cura personale altamente specializzato, selezionato tra i migliori gruppi italiani esperti in materia di rievocazione storica.

Il museo provinciale e il chiostro di San Giovanni al Sepolcro saranno aperti tutta la notte con all’interno eventi, attività didattiche e visite guidate gratuite.

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