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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

NetLam, la rete dei porti pugliesi-greci

BRINDISI - Realizzare una rete permanente di servizi integrati di qualità nel Basso Adriatico, per collegare le strutture portuali partner e consentire la standardizzazione dei servizi e lo sviluppo di un circuito turistico transfrontaliero nel settore della nautica da diporto: è questo l’obiettivo primario del progetto NetLam.

BRINDISI - Realizzare una rete permanente di servizi integrati di qualità nel Basso Adriatico, per collegare le strutture portuali partner e consentire la standardizzazione dei servizi e lo sviluppo di un circuito turistico transfrontaliero nel settore della nautica da diporto: è questo l’obiettivo primario del progetto NetLam, che rientra nel programma di Cooperazione Transfrontaliera Grecia-Italia 2007-2013 ed ha visto la collaborazione della Provincia di Brindisi con il Comune di Gallipoli e altre municipalità italiane (Bisceglie, Castrignano del Capo, S. Cesarea Terme) e realtà istituzionali elleniche quali la Port Authority di Igoumenitsa ed i Comuni di Parga e di Igoumenitsa.

Le principali attività previste dal progetto consistono nella realizzazione di una mappatura dei porti, nell'analisi e nell'integrazione dei servizi, la formalizzazione della Carta dei Servizi NetLAM, la realizzazione e la gestione di un sistema di prenotazione unico attraverso un portale web, la creazione di strumenti di comunicazione e di eventi integrati di promozione dei territori coinvolti (seminari, workshop, conferenze), la definizione e la promozione di pacchetti di servizi turistici integrati.

Il progetto mira a rafforzare la posizione strategica dei partner come "porte" dei loro rispettivi paesi e come "attori" di una rete europea nel Mediterraneo orientale per sviluppare una serie di azioni congiunte che consentano il miglioramento della circolazione turistica delle persone nei territori coinvolti.

Nei giorni scorsi, nell’ambito del progetto, si è svolto un educational tour riservato a giornalisti italiani e greci. La delegazione ha potuto visitare numerosi porti turistici e alcune delle località partner di NetLam. Il tour è partito l’11 giugno da Leuca, dove i giornalisti sono stati accolti dall’assessore al Turismo del comune di Castrignano del Capo, Nando Marzo, il quale ha raccontato con enfasi la storia di Leuca e del suo litorale, su cui insiste un Marina di circa 650 posti barca gestito da una società mista pubblico-privato amministrata da Ilaria Ricchiuto. Una struttura che offre tutti i servizi necessari ai diportisti e che a breve sarà interessato da un intervento di dragaggio del fondale per consentire l’entrata in porto anche agli scafi di grandi dimensioni.

Nella stessa giornata la delegazione ha visitato il porto ed il centro storico di Gallipoli, rimanendo affascinata dal muraglione che difende il borgo e dal Castello che domina lo Ionio e fa da spartiacque tra la città antica e quella più moderna.

L’educational si è poi spostato in terra di Brindisi, città che a giugno pullula di eventi (il Salone nautico di Puglia, il Negroamaro Wine Festival, la regata velica internazionale Brindisi-Corfù). I giornalisti hanno potuto ammirare una città che sta riconquistando spazi un tempo abbandonati o non valorizzati. Una città che si estende sul mare e che finalmente sul mare vuole programmare il suo sviluppo economico e turistico. Uno dei punti di forza di questo sviluppo potrebbe essere rappresentato dal definitivo decollo del Marina di Brindisi, anch’esso gestito da una società a capitale misto pubblico-privato (la Bocca di Puglia, presieduta da qualche mese dal valido Dario Montanaro): 640 posti barca ricavati nell’angolo più suggestivo del porto interno, proprio di fronte al Castello di Mare, con ormeggi anche per grandi imbarcazioni.

Da non sottovalutare le potenzialità di sviluppo di due altri porti turistici della provincia di Brindisi, che seppur piccoli potrebbero diventare poli d’attrazione del turismo nautico da diporto per quanti trascorrono alcuni giorni di vacanza ad Ostuni (la città bianca) o a Fasano-Savelletri (una delle golf-destination più rinomate d’Italia). Proprio a Savelletri sono appena iniziati i lavori per la costruzione di un nuovo Marina, mentre a Villanova di Ostuni l’amministrazione comunale è intenzionata ad affidare ad un unico soggetto l’intero porto turistico, la cui gestione è oggi nelle mani di diversi soggetti che si dividono i vari pontili di ormeggio.

Molto interessante anche la parte dell’educational che si è svolta in terra greca: molte le imbarcazioni battenti bandiera italiane ormeggiate nei vari Marina che la delegazione ha avuto modo di visitare. È l’effetto della leva del fisco italiano, che ha fatto fuggire molti armatori verso lidi più tranquilli, dove i controlli (e i blitz) non sono all’ordine del giorno e dove i costi di ormeggio sono sensibilmente più bassi rispetto all’Italia: anche un’imbarcazione di 12 metri qui paga soltanto 5 euro al giorno.

La tranquillità ed i paesaggi incantevoli hanno fatto da cornice ai porti turistici visitati: Plataria, Parga, Sivota, tutti ricadenti nella provincia di Thesprotia e sotto l’amministrazione della città di Igoumenitsa. E proprio la Port Authority di Igoumenitsa, presieduta da Vasileios Diamantis, si segnala per la crescita degli ultimi anni, favorita dagli investimenti effettuati e dal fatto di essere divenuta crocevia dei traffici tra l’Europa centro-settentrionale e i Balcani. «Dopo un periodo di forte crescita – dice Diamantis – quest’anno a causa della recessione non potremmo fregiarci del segno più, ma i nostri numeri caleranno comunque molto meno rispetto ad altri porti». E nel frattempo sta per partire la costruzione del molto crocieristico, che dovrebbe portare in città nuovi affari ed una diversa tipologia di turisti.

Il Marina di Gouvia, a Corfù, di certo non risente della crisi: i pontili sono sempre pieni e trovare disponibilità di ormeggio in alcuni mesi dell’anno non è facile, malgrado i circa 1000 posti barca. Merito della buona gestione e della vicinanza alla città (da sempre meta turistica tra le più apprezzate). È qui che si fermano per un paio di giorni le oltre 100 imbarcazioni a vela che anche quest’anno hanno partecipato alla regata internazionale Brindisi-Corfù, ormai divenuta un appuntamento fisso per gli appassionati (italiani e greci) di questo sport.

La manifestazione è organizzata da 28 anni dal Circolo della Vela di Brindisi, che ha in Livio Georgevich il suo anfitrione. Vedere le barche partecipanti allineate lungo la banchina del lungomare di Brindisi, poi assistere alla partenza nel porto esterno della città, ed infine partecipare alla cerimonia di premiazione (che in realtà è una festa) nel Marina di Gouvia, è davvero una bella esperienza. Anche perché la regata si svolge a giugno, ed è il periodo migliore per godersi i grandi eventi brindisini e la tranquillità di Corfù, prima della consueta invasione dei turisti a luglio e agosto.

È evidente, in conclusione, che le premesse affinché il progetto di cooperazione NetLam funzioni, ci sono tutte: nelle prossime settimane sarà attivo un sito web che permetterà di ricevere informazioni in tempo reale dai porti turistici collegati in rete. Il diportista potrà avere notizie su meteo, disponibilità di posti barca, tariffe, richiedere servizi particolari. Le strutture per un progetto di successo ci sono tutte. Ora bisognerà solo tenerle insieme.

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