Novagrimed, chiusura a Salamina
FASANO – Si si sta tenendo oggi dalle ore 16.45 presso la Masseria Salamina di Pezze di Greco a Fasano, il convegno conclusivo del progetto Novagrimed – Innovazione agricole in Area Mediterranea. Le regioni partner sono oltre alla Puglia, Sardegna, Murcia, Provence-Alpes-Cote d’Azur, Tessaglia. Il progetto Novagrimed è stato realizzato nell’ambito del Programma di Cooperazione Transnazionale Med ed attuato con il supporto tecnico dell’Istituto Agronomico del Mediterraneo di Bari (Iamb).
FASANO – Si sta tenendo oggi dalle ore 16.45 presso la Masseria Salamina di Pezze di Greco a Fasano, il convegno conclusivo del progetto Novagrimed – Innovazione agricole in Area Mediterranea. Le regioni partner sono oltre alla Puglia, Sardegna, Murcia, Provence-Alpes-Cote d’Azur, Tessaglia. Il progetto Novagrimed è stato realizzato nell’ambito del Programma di Cooperazione Transnazionale Med ed attuato con il supporto tecnico dell’Istituto Agronomico del Mediterraneo di Bari (Iamb).
Durante l’evento a fare il punto della situazione sullo start-up, gli sviluppi ed i risultati progettuali, interverranno Patrizia Pugliese e Gianfranco Cataldi dello Iamb Bari, insieme all’esperto di sviluppo rurale Gianfranco Ciola. Fulcro del convegno sarà il progetto pilota, il Bio-Itinerario “La via Traiana”, che integra un modello di agricoltura sostenibile con un territorio dalle forti valenze ambientali-culturali e si snoda lungo l’antica via Traiana nella piana degli oliveti secolari, attraversando aree naturali protette, beni di interesse storico culturale, aziende agricole, agriturismi e punti di vendita bio, che svolgono la propria attività in un contesto territoriale di grande valenza paesaggistica e dal forte appeal turistico.
Venerdì 30 marzo, invece, si terrà la visita guidata lungo la via Traiana, attraverso lo straordinario percorso di sviluppo rurale del bio-itinerario, a cui fanno parte, tra gli altri anche associazioni culturali e ambientalistiche, enti pubblici, soggetti che erogano servizi culturali e ambientali legati alla conoscenza del territorio, aziende che trasformano prodotti bio anche se non possiedono un’azienda agricola, masserie didattiche, ristoranti che propongono menù bio.