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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Vino, archeologia e turismo: con 6 milioni interventi sui centri storici di nove Comuni

Nove amministrazioni comunali della fascia sud del Brindisino aderiscono al bando della Regione Puglia con un progetto definitivo denominato "Messapia archeologia e vino - La rete dei centri storici tra colture di eccellenza" dell'importo complessivo di 5.670.000 euro

Nove amministrazioni comunali della fascia sud del Brindisino aderiscono al bando della Regione Puglia con un progetto definitivo denominato  “Messapia archeologia e vino – La rete dei centri storici tra colture di eccellenza” dell’importo complessivo di 5.670.000,00 euro, relativo ai PO Fesr 2007-2013, Asse VII, finalizzato al recupero e riqualificazione dei loro centri storici. Si tratta di San Pancrazio Salentino, Cellino S. Marco, Erchie,  Latiano, Oria, San Donaci, San Pietro Vernotico, Torchiarolo, Torre Santa Susanna che operano in rete nell’ambito dell’Area Vasta brindisina.

S.Pancrazio SalentinoI nove Comuni hanno conferito al Comune di San Pancrazio Salentino il ruolo di capofila del progetto riconoscendogli un’adeguata organizzazione tecnico-professionale in grado di coordinare le attività di elaborazione e di proposta progettuale e alla presentazione delle candidature per il finanziamento dell’opera, nonché alla realizzazione di tutti gli interventi progettati.

Il progetto definitivo, articolato in tre distinti lotti, è stato già ammesso a finanziamento da parte della Regione Puglia, per 5.400.000 euro con fondi Fesr 2007-2013 e per 270.000,00 euro, successivamente elevati a 302.677,64 euro con fondi propri degli stessi Comuni aderenti al progetto. Importante la capacità di tutte le amministrazioni di progettare con una visione territoriale finalmente unitaria, e quella di intercettare l’opportunità offerta dalla risorse comunitarie.

La città di Oria vista dal castello svevoL’esperienza di questi nove Comuni aggregatisi  in “Rete” rafforza la consapevolezza  può rappresentare un laboratorio di sperimentazione di nuove politiche delle amministrazioni locali per la realizzazione di un sistema integrato di interventi sovra comunali e la elaborazione di progetti strategici di qualità, sulla base dell’analisi delle esigenze e dei bisogni dei territori interessati, che potranno in futuro valorizzare il ruolo e l’efficacia delle azioni di piccole comunità locali che, altrimenti, resterebbero ai margini, se non addirittura escluse dai progetti di sviluppo.

Il municipio di LatianoComunità già alle prese con la crisi del settore agricolo, radice profonda delle società locali e attorno cui sono cresciuti ed hanno svolto una funzione sia i centri storici che alcuni edifici e luoghi di incontro delle comunità. Il Comune di San Pancrazio Salentino, nel suo ruolo di Comune capofila, ha già pubblicato sul suo sito internet il bando di gara per la redazione del progetto esecutivo e per la realizzazione dei lavori previsti nel lotto “A” (importo pari ad 3.080.482,70 euro) e nel lotto “B” (importo pari ad 2.388.159,94 euro).

S.Pietro VernoticoL’intervento programmato per il Comune di San Pancrazio Salentino, inserito nel lotto “B” cui partecipano anche i Comuni di Latiano ed Oria, per un importo complessivo pari ad 2.388.159,33 euro (di cui 112.537,84 con fondi propri dei tre Comuni) prevede la valorizzazione del centro storico come luogo di aggregazione, la ristrutturazione e destinazione di un  edificio comunale a carattere storico-architettonico, la pedonalizzazione di strade, la riqualificazione di piazza Castello come polo di un percorso enoculturale.

Via Grassi, San DonaciGli interventi per il Comune di Oria riguardano la valorizzazione, riqualificazione e rifunzionalizzazione dello spazio urbano antistante la “Porta degli Ebrei” denominato piazza Donnolo, e ubicato in corrispondenza dell’incrocio di via Francavilla Fontana con via Dragonetto Bonifacio. L’intervento previsto a Latiano prevede la riqualificazione ambientale  e il recupero della piazza Umberto I, la più importante della cittadina, per dare continuità alle iniziative di rigenerazione urbana già attuate, e conferire unitarietà e coerenza architettonica, nonché maggiore fruibilità, all’area con specifiche tipologie di opere.

Il municipio di ErchieAll’insegna delle continuità con opere già realizzate, anche l’intervento a San Pietro Vernotico, che ricade in piazza IV Novembre e piazza Erbe, e prevede la creazione di percorsi pedonali e l’abbattimento di barriere architettoniche.  Interessa il cuore storico della città anche il progetto per San Donaci, che punta al completamento del recupero di piazza Pio XII, una maglia urbana in cui si trovano la sede del palazzo municipale, piazza Faggiano, la chiesa matrice e Palazzo Brescia, già sede arcivescovile.

Il centro di TorchiaroloA Cellino San Marco il progetto prevede il recupero e la riqualificazione ambientale di piazza Aldo Moro, di parte di via Vittorio Emanuele e di parte di via Massimo D’Azeglio, con nuova pavimentazione e dissuasori di traffico, in un contesto interessato già da altre iniziative di rigenerazione urbana. Ugualmente ad Erchie, la nuova pavimentazione di via Grassi si inserisce in un quadro già interessato da altri interventi. Nuova pavimentazione, pedonalizzazione ed eliminazione delle barriere architettoniche, infine, per via Umberto I a Torchiarolo.

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