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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Operai in agitazione a Costa Morena

BRINDISI - Da questa mattina 18 dipendenti della So.Ge.Sa. di Rosario Mazzarella, una ditta che si occupa di pulizie industriali all'interno della centrale Edipower di Costa Morena, sono in stato di agitazione. Due di loro sono saliti su una torre-candela del terzo e quarto gruppo. Gli operai contestano Edipower, che ha deciso di ridurre la forza lavoro impiegata della ditta da 18 a 8 unità, e lo stesso Mazzarella, che comunque in mattinata non si è sottratto al dialogo con i suoi dipendenti, come dimostra il video che pubblichiamo nella pagina Facebook di BrindisiReport.

BRINDISI - Da questa mattina 18 dipendenti della So.Ge.Sa. di Rosario Mazzarella, una ditta che si occupa di pulizie industriali all'interno della centrale Edipower di Costa Morena, sono in stato di agitazione. Due di loro sono saliti su una torre-candela del terzo e quarto gruppo. Gli operai contestano Edipower, che ha deciso di ridurre la forza lavoro impiegata della ditta da 18 a 8 unità, e lo stesso Mazzarella, che comunque in mattinata non si è sottratto al dialogo con i suoi dipendenti, come dimostra il video che pubblichiamo nella pagina Facebook di BrindisiReport.

Gli operai temono ora il licenziamento dopo che da marzo scorso sono in cassa integrazione, peraltro non percepita da alcuni mesi. L'imprenditore, che ha appena ricevuto da Edipower una proroga di sei mesi dell'appalto, ha preferito non rilasciare dichiarazioni alla stampa. Sull'argomento è intervenuto il sindacato Cobas, che chiede il rispetto della convenzione firmata nel '96, e cioè il passaggio di tutti i lavoratori diretti e indiretti alla centrale di Cerano. Ma si tratta di una strada impraticabile, posto che le due centrali non appartengono più alla stessa proprietà.

La contestazione dei dipendenti della So.Ge.Sa rende ancora più urgente il tavolo tecnico-politico sul futuro della centrale di Brindisi Nord.

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