rotate-mobile
Economia Mesagne

Ottaviano-Galati da Giudamino

MESAGNE - Il cuore di Mesagne batte al ritmo di jazz grazie alle serate proposte dalla vineria “Giudamino Cantina”.

MESAGNE - Il cuore di Mesagne batte al ritmo di jazz grazie alle serate proposte dalla vineria “Giudamino Cantina”. Venerdì 10 Maggio alle 22 si esibirà il duo composto da Roberto Ottaviano e Alessandro Galati.

Roberto Ottaviano è uno dei più importanti sassofonisti italiani. Ha svolto un'intensa attività concertistica e discografica in tutta Europa, e ha collaborato con alcuni fra i più importanti musicisti americani ed europei. Attualmente dirige il quartetto "Pinturas" ed il quartetto "Roba" con Glenn Ferris, Jean Jacques Avenel e John Betsch. Fa parte del quintetto "Canto General" con il batterista sudafricano Louis Moholo e del “Karl Berger All Stars” con Mark Helias e Bob Stewart. E' titolare della cattedra di Musica Jazz presso il conservatorio N. Piccinni di Bari. Come insegnante di musica, ha svolto, tra l'altro, corsi a Woodstock N.Y. e nei conservatori di Città del Messico, Vienna e Groningen.

Il pianista Alessandro Galati, nato a Firenze, da tempo è uno dei solisti più apprezzati per l’originalità, per una sintesi di swing e lirismo che caratterizzano il suo approccio alla tastiera. Galati ha partecipato a rassegne e festivals in tutta Italia e all’estero. Nel 1999 il comune di Sesto Fiorentino (Fi) gli ha commissionato la composizione “Europhilia” dedicata all’unione europea.

Ha  effettuato un tour in Giappone con il suo “Tokyo trio” insieme a Masayuki Tawarayama al contrabbasso e Masahico Osaka alla batteria. Tra le più importanti collaborazioni si ricordano quelle con David Murray, Steve Grossman, Enrico Rava, Paolo Fresu. Un duo dinamico e lirico allo stesso tempo, giocato sui suggerimenti, sull’avventura dell’improvvisazione e sullo spirito della grande tradizione jazz. Piuttosto che pensare a due solisti che si sostengono nei ruoli prevedibili, quello di Ottaviano e Galati è un rincorrersi contrappuntistico e uno stabilire dei groove organici ad un linguaggio aperto e moderno in cui vivano gli echi della canzone di Broadway e quella Pop più recente, insieme al songbook latinoamericano ed agli originals di Monk, Mingus, Miles e Waldron.

I “Venerdì in jazz” sotto la direzione artistica di Andrea Sabatino, giunti ormai al settimo appuntamento, continuano a richiamare sempre più gente. Gli artisti si esibiscono nella piazzetta antistante la vineria, in piazza Commestibili. Un posto davvero speciale, dove passare qualche ora lontano dal caos e dai rumori della città, con la musica dei migliori musicisti jazz, e sorseggiando dell'ottimo vino servito dallo staff  esperto della vineria “Giudamino Cantina”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ottaviano-Galati da Giudamino

BrindisiReport è in caricamento