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Pasqua: il pienone non è una sorpresa

Posti letto già in buona parte esauriti presso le strutture ricettive di Ostuni e dintorni. E così gli stessi operatori alberghieri locali non celano l’ottimismo, anche e soprattutto in prospettiva della prossima estate: “Flussi in crescente aumento. Tante le difficoltà ma ci aspettiamo una stagione turistica favorevole”.

Posti letto già in buona parte esauriti presso le strutture ricettive di Ostuni e dintorni. E così gli stessi operatori alberghieri locali non celano l’ottimismo, anche e soprattutto in prospettiva della prossima estate: “Flussi in crescente aumento. Tante le difficoltà ma ci aspettiamo una stagione turistica favorevole.

Alla vigilia delle festività pasquali fervono i preparativi per l’accoglienza del popolo delle vacanze: migliaia di turisti sono annunciati, a partire dai prossimi giorni, presso le strutture alberghiere ed agrituristiche della zona, pronte come ogni anno a misurarsi con quella che rappresenta una sorta di prova generale dell’attività estiva. Da temere c’è una sola incognita: le condizioni meteorologiche. Perturbazioni a parte, la Città bianca e la Selva di Fasano restano tra le mete preferite, quelle destinate ad essere prese d’assalto dai visitatori. Ad Ostuni a tenere banco sarà

più che mai il Centro storico, che con il tepore di primavera è tornato a ravvivarsi: riaperte un po’ tutte le “attività” commerciali, dai ristoranti ai negozi di souvenir. Sempre nel borgo medievale cresce l’attesa presso i complessi ricettivi. Da alcuni anni ormai, per il circuito ricettivo locale la Pasqua assume un sapore particolare: dall’hotel “La Terra”, all’ “Hotel Relais Santo Eligio” (a valle della Zona degli orti), passando per “La Sommità”. Da alcune settimane di prenotazioni ne starebbero piovendo tante per il periodo pasquale. Sarà pienone. “L'inverno è stato rigido, ma le prospettive sono buone. Già tanti anche i posti letto richiesti in previsione dell’estate”, spiega Giuseppe Zurlo, titolare del complesso turistico ricettivo “La Terra”.

Ma in realtà Pasqua sarà un banco di prova per l’intero indotto, deciso a puntare come non mai su una politica di destagionalizzazione.

Stesso ottimismo (e stesso pienone) si respira, non a caso, anche in strutture cittadine sorte di recente, come “Hotel Palace”, frutto di investimenti che vanno ad accrescere tanto la quantità quanto la qualità dell’offerta turistica locale.

Gran fermento anche nelle aziende agrituristiche che abbracciano i Comuni del Gal Alto Salento (Ceglie Messapica) in testa) e della Valle d’Itria (Cisternino), dove già in occasione delle festività pasquali saranno promosse escursioni e visite guidate nei frantoi e nelle masserie. Un percorso che punta ad esaltare le ricchezze rurali del territorio.

Posti letto, dunque, a ruba. Tant’è che gli stessi operatori alberghieri non nascondono il loro ottimismo, anche e soprattutto in prospettiva della prossima estate: “Già in questo mese stiamo registrando un buon numero di presenze. Quanto al pienone di Pasqua, non è una sorpresa”, spiega Bartolo D’Amico, direttore del Grand Hotel Masseria Santa Lucia e presidente dell’Associazione direttori d’Albergo di Puglia.

“Il movimento - aggiunge D’Amico – è già significativo. Merito soprattutto degli sforzi che tanto il pubblico quanto il privato stanno compiendo sul fronte della promozione e dello sviluppo turistico ricettivo. Testimonianza ne sia la crescente attenzione del mercato estero (tedeschi e inglesi su tutti) e nazionale verso la Puglia”.

I preparativi per l’accoglienza dei gitanti e del popolo delle vacanze ha coinvolto un po’ tutti gli esercizi commerciali e le strutture ricettive della zona. Un circuito pronto come ogni anno a misurarsi con quella   che rappresenta una sorta di prova generale dell’attività estiva.

Aspettando l’apertura del Museo civico della Città bianca (attesa per gli inizi della prossima estate), le attrattive e le possibilità di svago, per i gitanti, non mancheranno, anche fuori dalle mura del Centro storico. A nord del brindisino, punti di riferimento, anche quest’anno, saranno il Parco archeologico di Santa Maria di Angnano, il Parco delle Dune (dove nella settimana di Pasqua non mancheranno le visite guidate e le passeggiate in bicicletta) e l’oasi naturale di Torre Guaceto (con un fitto calendario di iniziative).

Arrancano e sorridono poco, invece, gli operatori economici di Villanova, lungo il litorale della Città bianca. Lamentano i ritardi nella riqualificazione del porticciolo turistico, credono poco nel progetto del futuro (quello firmato da Italia Navigando) e lanciano l’appello: “Subito il dragaggio del porto, altrimenti – denuncia Luciano Carani - sarà crisi profonda per il turismo da diporto che ruota attorno al molo di Villanova. I bassi fondali impediscono un approdo in sicurezza dei natanti”.

Cresce l’attesa, intanto, anche a Fasano. Pienone annunciato presso i resort più rinomati (da Torre Coccaro a San Domenico). Ma saranno “Zoosafari” e Selva, come ogni anno, le mete più gettonate nel weekend di Pasqua.

Particolarmente sentito, poi, a Fasano è il rito della Settimana Santa, con numerosi eventi solenni.

Si comincia il Giovedì Santo con i Sepolcri, allestiti in varie chiese. Il Venerdì Santo è la volta di ben cinque processioni, organizzate da varie Confraternite. La Domenica di Pasqua chiude le celebrazioni con l'imponente Processione del Cristo Risorto, a cura della Confraternita di San Giuseppe.

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