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"Per la Nuova Carbinia adesso la strada è tutta in discesa"

Riceviamo e pubblichiamo un commento del sindaco di Carovigno, Carmine Brandi, sul risanamento della società multiservizi in house Nuova Carbinia

CAROVIGNO - Riceviamo e pubblichiamo un commento del sindaco di Carovigno, Carmine Brandi, sul risanamento della società multiservizi in house Nuova Carbinia.

Il 30 novembre 2017, con l’approvazione del Nuovo Piano d’Impresa, della società partecipata Nuova Carbina Surl, resa all’unanimità del consiglio comunale, si è chiuso un altro importante capitolo della travagliata storia della Carbinia, una svolta determinante che ci condurrà certamente verso un futuro sempre più brillante per la società e per i suoi dipendenti. Il nuovo piano d’ impresa, infatti, prevede un aumento dei servizi della partecipata, a costo zero per l’Ente, un più alto livello qualitativo delle attività svolte, maggiori entrate nelle casse comunali, grazie al supporto determinante della società partecipata e, soprattutto, un notevole miglioramento delle condizioni di lavoro dei dipendenti, contemplando un aumento di ore lavorative ed una migliore organizzazione della forza lavoro.

Tutto questo si è ottenuto grazie a più di due anni di intenso lavoro, di tensioni, di timori, di speranze e di battaglie condotte per mantenere fede ad un impegno coraggioso da me assunto sui palchi, in campagna elettorale, nei confronti dei numerosi dipendenti della Carbinia. Sono stati anni duri nei quali ho continuato a seguire, supportato dall’amministrazione comunale, il progetto, da molti visto come un’utopia, di salvare dal fallimento la società, di riportarla, poi, in bonis per, infine, condurla verso un completo rilancio tale da rendere la Nuova Carbinia una solida e duratura realtà utile a tutta la collettività di Carovigno e garantire, nel contempo, ai lavoratori un lungo futuro di serenità.

Salvaguardare tutti i livelli occupazionali aziendali, in un momento in cui il nostro paese viveva una forte crisi, all’indomani del mio insediamento, era l’obiettivo principale da perseguire: non era possibile pensare di perdere nemmeno un’ora e/o un posto di lavoro. Si è cominciato così, immediatamente, a lavorare, di concerto con gli uffici comunali, con il consigliere delegato alla partecipata, Carmine Monna, con l’amministrazione tutta e con l’attuale amministratore della Nuova Carbinia (all’epoca nelle vesti di liquidatore Società Carbinia), dott. Antonio Diaferia, per salvare l’azienda dandole, contemporaneamente, un forte impulso per renderla maggiormente rispondente alle esigenze del Comune.

Un primo grande ed importante passo, in tal senso, è stato compiuto quando, nella seduta di consiglio comunale del 30 settembre 2015, la maggioranza, con grandissimo senso di responsabilità, ha approvato il debito fuori bilancio della società Carbinia, derivante dalla mediazione approvata con Delibera del Commissario Straordinario, con i poteri della Giunta Municipale, n. 58 del 27/04/2015. Il riconoscimento del debito ha rappresentato una vera e propria boccata d’aria per la partecipata: era solo il primo tassello verso la salvezza dei posti di lavoro e dell’azienda che, con una rinnovata e ponderata gestione, ha potuto dare tanto di più alla nostra comunità.

Lo step successivo di questa politica di rilancio della società si è avuto, poi, con l’approvazione del bilancio 2013, 2014 e infrannuale 2015 della partecipata e con la nascita della “Nuova Carbinia”. Un altro atto di grande responsabilità e di coraggio ma anche di coerenza politica portato a compimento grazie al massimo sostegno di tutti coloro che sono al mio fianco. Da questo momento in poi la società compiva passi da gigante lavorando con estrema efficienza ed ottenendo ottimi risultati che l’hanno portata a chiudere il Bilancio di esercizio 2016 con un utile netto di euro 22.509. In particolare, rispetto all’esercizio passato, si registrava un incremento dei ricavi per prestazioni di servizi per euro pari 99.900 euro (+7 %) ma, soprattutto, la significativa razionalizzazione della spesa, che si è ridotta di euro 116.083 (- 8,1% ).

Tali risultati hanno delineato un definitivo cambiamento di rotta della gestione rappresentando, senza ombra di dubbio, il frutto di una coraggiosa scelta dell'amministrazione comunale, che, attraverso il rilancio delle attività aziendali, dopo tre esercizi chiusi in perdita, ha portato avanti e coronato con successo un “sogno”. Dopo la realizzazione di un articolato progetto di ritorno in bonis della Società e, ora, attraverso l’adozione del Piano d’Impresa che ha messo la società nella condizione non solo di migliorare i servizi, già in house, ma di espletarne di nuovi, si è consolidata e si è confermata una gestione aziendale economicamente efficiente che ha garantito la salvaguardia dei livelli occupazionali acquisiti creandone addirittura dei nuovi.

Ebbene, con grande emozione posso affermare che nella seduta consiliare, quel progetto che poteva sembrare ai più quasi impossibile ha avuto il tanto desiderato completamento. Tengo a precisare, però, che né io né il consigliere delegato Carmine Monna, né l’amministrazione tutta abbiamo intenzione di cullarci sugli allori. Vogliamo guardare ancora oltre cercando di inserire in house ancora altri servizi e migliorando, ancor di più, la qualità di quelli già offerti. La Nuova Carbinia è e sarà in continua crescita: la strada è tutta in discesa.

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