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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Piastra logistica e punto franco, si parte

BRINDISI – L’economia delle merci a Brindisi, dopo l’arretramento subito negli ultimi anni a causa della flessione dei traffici marittimi, tendenza che potrebbe essere invertita dall’avvio della nuova autostrada del mare con Catania e Ravenna inaugurata da Grimaldi (che ha raddoppiato anche i suoi collegamenti con la Grecia), e della perdita di importanti finanziamenti dovuti a scelte errate dell’Autorità Portuale, ora spera nella riuscita dell’operazione che dovrebbe recuperare il progetto di una piastra logistica.

BRINDISI – L’economia delle merci a Brindisi, dopo l’arretramento subito negli ultimi anni a causa della flessione dei traffici marittimi, tendenza che potrebbe essere invertita dall’avvio della nuova autostrada del mare con Catania e Ravenna inaugurata da Grimaldi (che ha raddoppiato anche i suoi collegamenti con la Grecia), e della perdita di importanti finanziamenti dovuti a scelte errate dell’Autorità Portuale, ora spera nella riuscita dell’operazione che dovrebbe recuperare il progetto di una piastra logistica. Operazione che costerebbe 69 milioni di euro e impegnerebbe 40 ettari, con lotti progressivi, nell’area alle spalle dell’attuale deposito della Società trasporti pubblici.

Il soggetto proponente è il Consorzio Asi di Brindisi, che già oggi doveva inviare al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture il fascicolo della piastra logistica, attendendo i canonici 60 giorni per la convocazione di una conferenza dei servizi, e quindi sottoporre il progetto stesso al Cipe per reperire la quota pubblica dell’investimento “nell’ambito dell’Intesa Generale Quadro per le Infrastrutture Strategiche sottoscritta tra la Regione puglia ed il Governo nel 2003, e rimodulata nel 2011. Una parte degli interventi previsti sarà attuata mediante finanza di progetto previa ricerca dei partner privati da individuare con procedure di evidenza pubblica”.

I partner che il Consorzio Asi mira a coinvolgere sono proprio Grimaldi, l’Interporto di Padova, Contship Italia, e comunque chi si proporrà con solide credenziali. Tempo stimato di conclusione dell’iter, tre anni, dice il presidente del Consorzio Asi di Brindisi, Marcello Rollo. Il progetto punta a sfruttare l’altissima vocazione all’intermodalità dell’area prescelta, tra porto, linea ferroviaria nazionale Lecce - Bari e svincoli della superstrada che porta agevolmente al raccordo con la statale 7 per Taranto, e al raccordo autostradale del capoluogo di regione, ma anche all’aeroporto di Brindisi e a quello di Grottaglie, su cui la Regione Puglia punta per il traffico aerocargo.

Il progetto, che sarà incluso sia nelle previsioni del nuovo Piano regolatore del porto che nel nuovo Piano urbanistico generale del Comune di Brindisi, conta anche su una modifica del collegamento ferroviario tra l’area portuale ed industriale di Brindisi, e la stessa rete ferroviaria nazionale. Rollo anticipa che il progetto della bretella con la stazione di Tuturano sarà sostituito con una tratta molto più breve quasi all’altezza della stessa piastra logistica. Inoltre il presidente dell’Asi conta di sfruttare la possibilità riaperta nel 2009 per un Punto Franco a Brindisi, localizzandolo proprio nella stessa piattaforma intermodale, potenziandole l’attrattività ma sempre nell’ottica di una visione in cui la Puglia si candida come terminal del Corridoio Adriatico.

Brindisi ha già perso 63 milioni di euro destinati a un distripark, spostati sull’improbabile – dal punto di vista tecnico procedurale - terminal crociere di Punta Riso e altri 51 milioni di euro che il Cipe aveva concesso al progetto dei nuovi accosti di S.Apollinare, sottoposto ad un adeguamento tecnico funzionale che ne ha provocato il blocco presso il Consiglio superiore dei lavori pubblici. Con l’operazione della nuova piattaforma logistica si potrebbe recuperare terreno, “ma solo se tutti saremo convinti che la concertazione continua è l’unica strada per farcela”, dice Rollo.

All'incontro hanno partecipato il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, il commissario straordinario della Provincia, Cesare Castelli, il commissario dell’Autorità Portuale, FerdinandoLolli, il presidente della Camera di Commercio di Brindisi, Alfredo Malcarne. Il progetto della Piattaforma logistica è stato illustrato dal prof. Stefano Ciurnelli, redattore del Piano Regionale dei Trasporti della Regione Puglia.

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