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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Piattaforma Eurospin, è sciopero

S. PIETRO VERNOTICO – Salta la procedura di raffreddamento della vertenza in atto attorno alla piattaforma logistica Eurospin di S. Pietro Vernotico, inaugurata il 30 marzo del 2008, la più grande della regione. I sindacati di categoria del settore trasporti, Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, accusano l’appaltatrice Europrogea Srl e le subappaltatrici di mancato rispetto del verbale a suo tempo siglato davanti al prefetto Nicola Prete, e confermano lo sciopero di 24 ore del 18 novembre. Ciò è avvenuto oggi al termine di un incontro tra i sindacati (confederazioni incluse), la stessa Europrogea, e le imprese Logica Movimentazione Srl, Italcofac Soc. Coop.

S. PIETRO VERNOTICO – Salta la procedura di raffreddamento della vertenza in atto attorno alla piattaforma logistica Eurospin di S. Pietro Vernotico, inaugurata il 30 marzo del 2008, la più grande della regione. I sindacati di categoria del settore trasporti, Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti,  accusano l’appaltatrice Europrogea Srl e le subappaltatrici di mancato rispetto del verbale a suo tempo siglato davanti al prefetto Nicola Prete, e confermano lo sciopero di 24 ore del 18 novembre. Ciò è avvenuto oggi al termine di un incontro tra i sindacati (confederazioni incluse), la stessa Europrogea, e le imprese Logica Movimentazione Srl, Italcofac Soc. Coop.

“Nel corso del confronto si è avuto modo di valutare, grazie anche ai documenti forniti dalla società Europrogea – spiegano i sindacati in un comunicato ai lavoratori della piattaforma -  la ferma volontà, espressa dalle stesse imprese, di affrontate e risolvere in modo definitivo le problematiche riguardanti gli aspetti organizzativi ed operativi. Passando a trattare gli aspetti occupazionali, diversamente da quanto accaduto per gli altri punti, le scriventi hanno dovuto registrare l'impossibilità di raggiungere una soluzione altrettanto positiva riguardo alle problematiche inerenti il riassorbimento, non ancora concluso, di detti lavoratori”.

L’accusa è chiara. Ciò è avvenuto “per il mancato rispetto degli impegni assunti, in conseguenza della firma dell'accordo raggiunto in sede di assessorato provinciale al Mercato del lavoro, grazie all'autorevole intervento del prefetto di Brindisi. Nei fatti, ad oggi, non si è ottenuto: il riassorbimento di tutte le maestranze precedentemente occupate nella piattaforma; il sostenuto incremento delle attività operative. Tutte condizioni riportate nel citato verbale di riferimento” , dicono i sindacati.

“Evidenziamo che la committente Eurospin ha rilevato l'intera piattaforma sulla base di una stringente necessità legata all'incremento della sua attività distributiva. Ci è giunta notizia, poi, del fatto che all'interno della piattaforma opera una nuova società, che si è tenuta ben lungi dal dare notizia di sé alle organizzazioni sindacali confederali e di categoria di Brindisi, in tal modo mostrando il totale disinteresse verso l'instaurazione delle più elementari forme di corrette relazioni industriali, nonché la volontà di sfuggire alle inderogabili richieste di ricollocazione di quei lavoratori che, il più volte citato accordo, vuole tutelare”.

Secondo Filt, Fit e Uiltrasporti, perciò “non sussistono le condizioni per la sottoscrizione di un accordo che risolva positivamente la fase di raffreddamento e, nel confermare lo sciopero di 24 ore già proclamato per il prossimo 18 novembre 2011, richiamano la responsabilità della società appaltante per la situazione che si è venuta a creare nella piattaforma di San Pietro Vernotico”.

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