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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia Ostuni

Più servizi e posti letto: il Comune incontra albergatori ed esercenti

L'amministrazione comunale di Ostuni ha avviato il piano di sviluppo del comparto turistico locale, con un incontro svoltosi ieri

OSTUNI - Sottoscritto a febbraio scorso con il Consorzio Mediterrae, organizzazione no-profit con sede a Bari e operante a livello nazionale, il Protocollo d’Intesa finalizzato allo sviluppo del comparto turistico locale inizia a prendere forma. Si è tenuto ieri mattina presso il Salone dei Sindaci di Palazzo San Francesco, il primo incontro di coordinamento rivolto ad albergatori ed esercenti che vorranno aderire alle iniziative che verranno a breve attivate, nell’ottica di migliorare l’offerta e attrarre un numero sempre crescente di visitatori, che secondo le stime si attesterebbe tra ottobre e aprile del prossimo anno, nell’ottica di una destagionalizzazione dell’offerta, attorno alle seimila presenze settimanali.

Ad essere interessato da questo ambizioso programma di crescita economica, non solo la città di Ostuni, ma anche tutti i Comuni che fanno parte del GAL Alto Salento. Alla presenza dell’assessore alle Attività Produttive Maria Zurlo e dell’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Palmisano, il Presidente del Consorzio Mediterrae Roberto De Pascalis ha illustrato gli obiettivi a breve e a lungo termine che il progetto targato Mediterrae intende conseguire.

«Bisogna avviare un percorso fondato sulla qualità – ha dichiarato il Presidente De Pascalis – che garantisca al target turistico di riferimento di vivere in maniera ottimale l’esperienza di viaggio attraverso i luoghi e la cultura di questo meraviglioso territorio. Non mi riferisco esclusivamente a Ostuni e alle città vicine che fanno parte del GAL Alto Salento, è chiaro che il progetto è rivolto alla loro crescita, ma bisogna considerare l’opportunità di sfruttare i flussi intercettati attualmente da realtà più lontane, come ad esempio Matera. È la stessa città dei sassi che chiede l’aiuto delle altre località turistiche vicine, tra la Città bianca e quelle della Valle d’Itria, perché impossibilitata a ospitare grandi numeri sul proprio territorio. Ringrazio le divisioni locali di Confercenti e Federalberghi, per essersi rese disponibili a supportare il processo di coordinamento avviato con gli albergatori e gli esercenti della zona, che possono sottoscrivere la manifestazione d’interesse con cui si iscrivono al programma di sviluppo del settore turistico, aderendo alle iniziative da esso contemplate».

«L’elemento più importante di questo progetto sposato dal Comune di Ostuni e dal GAL Alto Salento – ha dichiarato l’assessore Maria Zurlo – è quello di creare una effettiva e duratura sinergia tra operatori privati, elevando la qualità dei servizi offerti, in sintonia con l’indirizzo che l’amministrazione vuole intraprendere grazie al competente supporto del Consorzio Mediterrae. Ci aspettiamo un coinvolgimento attivo degli addetti ai lavori per avviare quelle politiche che serviranno a migliorare la nostra offerta turistica e ad attrarre una tipologia di turisti maggiormente interessata a vivere il territorio e a conoscerlo, rispettando le sue peculiari risorse materiali e immateriali. Un patrimonio che, oltre a diventare maggiormente attrattivo, deve essere tutelato e conservato con competente dedizione e grande saggezza. Una sfida che siamo pronti ad affrontare, seguendo un preciso cronoprogramma messo a punto per tutti noi dagli esperti del Consorzio Mediterrae».

Tra gli operatori del settore turistico, chiunque volesse aderire al progetto di sviluppo locale avviato da Mediterrae con la collaborazione del Comune di Ostuni e del GAL Alto Salento, può consultare e compilare la documentazione presso l’Ufficio Attività Produttive, oppure rivolgersi alla sezione locale di Confesercenti inviando una mail all’indirizzo: confesercenti.ostuni@gmail.com.

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