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Pmi e mercati, la Puglia ospita la task force Italia-Russia con oltre 400 imprese ed enti

BARI - Il Ministero dello Sviluppo economico sceglie la Puglia come sede della Task Force italo-russa edizione numero 17 e le aziende, insieme ad enti, istituzioni, associazioni di categoria, banche e università, rispondono con oltre 400 adesioni, per un totale di 550 persone, un boom mai registrato fino ad oggi. Dedicata alla collaborazione per lo sviluppo delle piccole e medie imprese e dei distretti, la task force bilaterale Roma - Mosca si svolgerà a Bari il 18 e 19 novembre 2010 e darà all’Italia e alla Puglia l’opportunità di esportare modelli di sviluppo capaci di rendere competitive le piccole e medie imprese attraverso la formula dell’aggregazione, positivamente sperimentata ad esempio dal Distretto aerospaziale pugliese nelle sue missioni estere e negli eventi in casa.

BARI - Il Ministero dello Sviluppo economico sceglie la Puglia come sede della Task Force italo-russa edizione numero 17 e le aziende, insieme ad enti, istituzioni, associazioni di categoria, banche e università, rispondono con oltre 400 adesioni, per un totale di 550 persone, un boom mai registrato fino ad oggi. Dedicata alla collaborazione per lo sviluppo delle piccole e medie imprese e dei distretti, la task force bilaterale Roma - Mosca si svolgerà a Bari il 18 e 19 novembre 2010 e darà all’Italia e alla Puglia l’opportunità di esportare modelli di sviluppo capaci di rendere competitive le piccole e medie imprese attraverso la formula dell’aggregazione, positivamente sperimentata ad esempio dal Distretto aerospaziale pugliese nelle sue missioni estere e negli eventi in casa.

La Task Force italo-russa, spiega una lunga nota della Regione Puglia, è un foro d’incontro tecnico-istituzionale, organizzato dal Ministero dello Sviluppo Economico e dalla Delegazione Commerciale della Federazione Russa in Italia, quest’anno in collaborazione con la Regione Puglia (Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l’Innovazione) e il Comune di Bari e con il supporto operativo dello Sportello regionale per l’internazionalizzazione delle imprese (Sprint) e dell’Istituto per il Commercio Estero.

All’iniziativa sono chiamate a partecipare le principali realtà italiane e russe che si occupano di sviluppo ed internazionalizzazione delle PMI, cioè Regioni, associazioni di categoria, federazioni, confederazioni, consorzi, sistema camerale e fieristico. La Task Force si svolge due volte all’anno, una sessione primaverile in Russia, una sessione autunnale in Italia, quest’anno per la prima volta in Puglia.

“Quest’esperienza – ha detto il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola – è un esempio di leale collaborazione tra Ministero e Regione Puglia. E’ drammaticamente irresponsabile immaginare che le contese politiche danneggino le necessità del territorio. La pace e la democrazia camminano sulle gambe dei costruttori di dialoghi. Questa due giorni pugliese – ha continuato il presidente - ha un rilievo internazionale. Per questo il Ministero ci ha coinvolto e per la stessa ragione noi abbiamo accettato il coinvolgimento”

Soffermandosi sulle politiche regionali in materia di distretti, Vendola ha sottolineato: “In Puglia abbiamo dato vita ad un modello di distretti produttivi e tecnologici che sta dando i suoi risultati. Oggi possiamo vantare la presenza nel nostro territorio di piccole imprese che sono leader mondiali in settori fortemente innovativi come la meccatronica”.

Lo scambio delle esperienze tra Italia e Russia e dei relativi vantaggi è assolutamente bilaterale: l’Italia sostiene la Federazione Russa nell’accelerazione del suo processo di industrializzazione, creando un tessuto economico simile a quello occidentale - cioè privato e costituito soprattutto da piccole e medie imprese (PMI) -, la Federazione Russa istituisce distretti industriali con la partecipazione di aziende italiane.

Tutto questo perché l’esperienza del nostro Paese è percepita come un modello. Negli ultimi anni infatti la crescita economica italiana è stata trainata soprattutto dallo sviluppo dei distretti e delle loro PMI, che, a dispetto della crisi, costituiscono ancora oggi il più importante motore di crescita per l’Italia. Il distretto rappresenta un modello di aggregazione in cui il gioco di squadra si rivela vincente perché permette alle imprese di superare il limite rappresentato dalla dimensione e di sopravvivere così alla concorrenza internazionale. Questo è tanto più vero in Puglia dove la legge regionale n. 23 del 2007 ha promosso la presenza dei distretti produttivi come reti di imprese sganciate dai limiti dei territori ma unite dalla filiera e dalla collaborazione con le istituzioni, con i centri di ricerca e le Università, con le associazioni di categoria.

Dal versante italiano il mercato russo esercita una fortissima attrazione sulle imprese, per il ritmo di crescita fortemente sostenuto negli ultimi anni e per l’apprezzamento mostrato dalla Federazione russa nei confronti del made in Italy in generale e del made in Puglia in particolare. Un gradimento rivelato dall’impennata delle esportazioni verso la Federazione Russa. Se l’Italia nei primi sei mesi del 2010 ha visto crescere le esportazioni dell’8.2%, la Puglia ha superato il dato nazionale con una performance del 34,1% in più rispetto all’export del primo semestre 2009 e notevoli incrementi nell’agroalimentare (+89,7%), nelle calzature (+202,1%), nel legno-arredo (+15,7%).

Le aziende italiane non resistono all’attrazione esercitata delle potenzialità ancora inesplorate del mercato russo. Ne è prova l’adesione massiccia alla Task force: oltre 300 tra imprese, enti, istituzioni, associazioni, università e banche da tutta Italia, delle quali circa 220 le pugliesi e una delegazione di circa 120 operatori, istituzionali ed economici provenienti dalla Federazione russa.

“Ci aspettavamo riscontri positivi all’iniziativa – ha commentato la Vice Presidente della Regione Puglia e Assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone – ma un simile boom di adesioni ci ha colti di sorpresa. È indubbiamente il segno di un forte dinamismo delle nostre imprese che guardano al mercato russo come ad un universo denso di opportunità, rispondendo così alle politiche attivate dalla Regione Puglia. Il governo regionale ha partecipato infatti a numerose iniziative promozionali in questo mercato in cui le opportunità di collaborazione sono ancora ampie: sei eventi in meno di due anni per i settori del lapideo, della moda e dell’arredo-mobile e tante missioni incoming con delegazioni di operatori russi. Adesso puntiamo a rafforzare ulteriormente i legami con questo Paese così unito alla Puglia da una lunga tradizione storica e religiosa”.

I lavori della 17a Task Force Italo Russa si svolgeranno a Bari il 18 novembre nel Palace Hotel e il 19 nel Teatro Petruzzelli. Agro-industria, moda, meccanica, meccatronica e informatica, Energie rinnovabili, ambiente ed edilizia sostenibile, legno arredo-casa e strumenti finanziari a supporto della collaborazione tra Pmi, i temi su cui verteranno le tavole rotonde.

Il programma

I lavori di giovedì 18 novembre in programma nel Palace Hotel prevedono una sessione plenaria di apertura con gli interventi del sindaco di Bari Michele Emiliano, dei presidenti italiano e russo della Task Force Pietro Celi e Yuriy Stetsenko e della presidente della Rappresentanza commerciale russa in Italia Natela Shengelia, per poi proseguire con le tavole rotonde tematiche sui temi “Agro-industria”, “Sistema Moda”, “Modernizzazione: Meccanica, Meccatronica, Informatica”, “Energie rinnovabili, Ambiente ed Edilizia sostenibile”, “Legno/arredo-casa”, “Strumenti finanziari a supporto della collaborazione tra PMI”. Nel pomeriggio è prevista la sessione degli incontri bilaterali con i rappresentanti di 14 Regioni russe, un’occasione importante per gli operatori italiani che avranno modo di conoscere in modo più diretto le diverse realtà della Federazione russa.

Venerdì 19 sarà di scena, nella cornice del teatro Petruzzelli, la sessione plenaria politico-istituzionale alla quale interverranno oltre a Michele Emiliano e Natela Shengelia, il presidente dell’ICE Umberto Vattani, che sarà anche il moderatore della sessione, i presidenti italiani delle sei tavole rotonde tematiche. Tra gli interventi più attesi quello del presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, del vice ministro dello Sviluppo economico russo Stanislao Voskresenskiy, del vice ministro dello Sviluppo economico italiano Adolfo Urso. A fine mattinata sarà firmato il protocollo finale della 17ma sessione della Task-Force da parte dei due co-presidenti Celi e Stetsenko.

Nel pomeriggio di venerdì le imprese si trasferiranno nel padiglione istituzionale della Regione Puglia alla Fiera del Levante per partecipare all’incontro dal tema “Proposte progettuali di sviluppo dell’italian style in Russia” per i settori dell’Agro-industria, Sistema Moda, Legno e Arredo-casa.

La storia

La storia della Task Force italo-russa è iniziata con il vertice di Mosca e Sochi dell’aprile 2002 tra Berlusconi e Putin dal quale è partito il rilancio delle relazioni economiche bilatererali Italia - Russia. Da allora la Task Force, per favorire lo sviluppo delle piccole e medie imprese e dei distretti in Russia, ha coinvolto le Regioni sia italiane che russe. In questi otto anni per favorire la creazione di distretti industriali nella Federazione Russa, sono stati elaborati articolati programmi triennali. Oggi la task force rappresenta un foro d’incontro tecnico-istituzionale, cui sono chiamate a partecipare le principali realtà italiane e russe che si occupano di sviluppo ed internazionalizzazione delle PMI.

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