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Economia

Porto di Brindisi: traffico merci e passeggeri in crescita, boom di rinfuse solide

Il report del primo trimestre 2022 fornito dall'Autorità di sistema portuale del Mar Adriatico meridionale. Passeggeri in aumento del 10 percento

BRINDISI - Performance altamente positiva, nei primi tre mesi del 2022, per il porto di Brindisi che continua a registrare una significativa crescita nel traffico merci. E’ quanto emerge dal report sui traffici nei porti dell’Adriatico meridionale nei primi tre mesi del 2022 fornito dall’Autorità di Sistema portuale. Nel trimestre in questione, le performance superano anche quelle registrate nel periodo pre pandemico. 

Lo scalo brindisino, in particolare, consolida la propria funzione di hub strategico e multimodale, in grado di movimentare ingenti quantitativi di rinfuse, Teu e special cargo, carichi straordinari per dimensioni e peso, alimentando e sostenendo l'approvvigionamento di merci in favore della miriade di imprese presenti nella zona industriale.  I dati raccontano di una crescita notevole del quantitativo di tonnellate movimentate, del +26 percento, aumento trainato dalle rinfuse solide che toccano il record del +86 percento e dal general cargo +6,3 percento, rispetto al 2021. Nel periodo considerato si rileva, anche, un deciso a mento della movimentazione dei Teu effetto, dovuto alle attività della Base delle Nazioni Unite e del numero dei passeggeri traghetti che registra un deciso 10 percento di aumento rispetto all'anno precedente.

Il trend complessivo 

Per quanto riguarda la situazione complessiva degli scali di Bari, Brindisi, Monopoli, Barletta e Manfredonia, questi hanno movimentato più di 4,6 milioni di tonnellate di merce, un dato che si traduce in un +17 percento rispetto allo stesso periodo del 2021 e, addirittura, +25 percento rispetto al 2019. L'ottimizzazione dei noli, ossia l'utilizzo di un numero inferiore di navi con più carico, e l'immissione in linea delle nuove Ro-Ro e Ro-Pax, capaci di ospitare a bordo un maggior numero di mezzi e di mezzi pesanti, hanno già prodotto gli effetti auspicati, ossia la diminuzione del numero degli accosti complessivi che, finora, sono stati 894.

I dati del primo trimestre 2022 sono trainati dalle rinfuse solide con il +30 percento, seguite dal general cargo (+13 percento) e dalle rinfuse liquide (+7 percento). Continua la sua crescita, rapportata agli ultimi tre anni, il traffico dei rotabili che raggiunge le 73.800 unità. In ascesa significativa, anche, il dato relativo al flusso passeggeri. I traghetti hanno portato negli scali del Sistema oltre 167mila persone, un dato che si traduce in +31 percento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.Nonostante nel trimestre in esame non fosse ancora iniziata la stagione crocieristica il database rileva già i primi accosti di navi da crociera che negli altri due anni, a causa della pandemia, erano azzerati.  Dalla lettura complessiva dei dati del Sistema del primo trimestre 2022, che non costituisce un’analisi statistica per via della brevità dell’arco temporale in esame, privo delle componenti tendenziali e stagionali necessarie, ma un trend parametrico, si passa, quindi, ad una lettura per ciascun singolo porto. 

Porto di Bari

Il porto del capoluogo di Regione si distingue per il numero degli accosti che arriva a 447. Di conseguenza, aumenta il quantitativo delle tonnellate movimentate +12 percento rispetto al 2021, dato trainato dall'incremento della movimentazione del general cargo che non solo cresce del +17 percento rispetto al 2021 ma, addirittura, supera il dato del 2019 del +22 percento , confermando il trend di chiusura di fine anno 2021. Nell'ultimo anno, sono transitati, dal porto di Bari, quasi 47mila rotabili e circa 17mila Teu. In questo quadro di crescita complessiva è il dato relativo al flusso dei passeggeri a segnare un vero e proprio record: ben 120 mila viaggiatori sono arrivati a Bari a bordo di traghetti, il 41 percento in più rispetto al 2021.

Porto di Monopoli

Monopoli continua nel trend positivo di crescita, a dimostrazione del fatto che, oltre ad essere considerato il porto gioiello del Sistema, lo scalo riveste un ruolo strategico nella rete dei traffici, nazionali e internazionali. Nei primi tre mesi dell'anno, si sono registrati 29 accosti, un dato che segna il +16 percento  rispetto al 2021 e si allinea alla perfomance pre-pandemica. Una crescita rilevante si registra nel traffico delle merci. In totale, sono state movimentate 176mila tonnellate, ciò significa che si conferma e si irrobustisce il trend di crescita rapportato agli anni precedenti (+47 percento rispetto al 2020 e +21 percento rispetto al 2019). Anche in questo caso, il mese di marzo ha visto il primo accosto di una nave da crociera, della categoria lusso.

Porti di Barletta e Manfredonia

Nel porto di Barletta, il sistema di rilevazione dati annuncia un aumento esponenziale e storico nella movimentazione del general cargo che si attesta sul +316 percento mentre per il porto di Manfredonia, si registra l'aumento sia della movimentazione delle rinfuse liquide (+7 percento), sia del general cargo (+141 percento) con circa 14mila tonnellate di merci in colli. 

Patroni Griffi: "Asdottare una strategia offertista"

"Stiamo lavorando su più fronti, dall'infrastrutturazione funzionale, dinamica e innovativa dei nostri cinque scali, alla promozione in tutte le vetrine nazionali e internazionali con l'obiettivo di rendere il Sistema dell'Adriatico Meridionale un unico snodo caratterizzato da cinque pilastri autonomi e al contempo complementari- commenta il presidente dell’Authority Ugo Patroni Griffi. Bisogna adottare una strategia 'offertista', in cui, invece di adeguare in un secondo momento le infrastrutture alle esigenze dei traffici e del sistema economico si crei un 'sovrappiù produttivo' di capacità infrastrutturali e di servizi, in grado di attrarre traffici e attività economiche".

I dati statistici relativi ai traffici nei porti dell'AdSPMAM sono raccolti ed elaborati dal sistema tecnologico Gaia, il Port Community System multi-porto realizzato come strumento di supporto per le attività portuali dei porti di Bari, Brindisi, Manfredonia, Barletta e Monopoli, in grado di controllare in real time i passeggeri e i mezzi in entrata e in uscita dai porti, immagazzinare i dati di traffico passeggeri e merci forniti dalle Agenzie Marittime e, quindi, elaborarli per fini statistici e di fatturazione, secondo i modelli Espo .

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