Porto: passeggeri ok, merci in calo

BRINDISI – Merci – 2,15 per cento, passeggeri +0,45. Non è certo nel bilancio dei primi sei mesi del 2011, elaborato dall'Avvisatore Marittimo, al confronto con il primo semestre dell’anno precedente, la spinta alla ripresa del porto di Brindisi, ma comunque è un segnale di tenuta complessiva su cui si può e si deve riflettere e si può costruire. Bisognerà aspettare settembre per capire se il terzo trimestre dell’anno in corso, con la crescita sensibile dei passeggeri dei traghetti, potrà incrementare almeno questa voce del bilancio.

Tra parentesi, anche nel primo semestre i passeggeri dei traghetti (+ 6,41 rispetto al periodo gennaio – giugno 2010) hanno contribuito a quel piccolo ma importante incremento di appena metà punto, mentre nello stesso arco temporale non si sono visti passeggeri di navi da crociera. Continua invece la flessione dei camion: - 3,03 nel semestre.

Va considerato che sono i Tir la fonte di guadagno delle compagnie nel periodo invernale. La crisi globale ha stroncato per un lungo periodo la circolazione delle merci, e a ciò si aggiunga la crisi greca con i problemi di liquidità dei committenti locali, ed i pesanti effetti collaterali sull’autotrasporto in genere, ma in particolare su quello della provincia di Brindisi.

Per quanto riguarda le merci, buona performance della voce derrate alimentari, mangimi, oleaginosi, mentre  il carbone con 2.1931.165 tonnellate scende di 4,61 punti. Tengono comunque le rinfuse solide con un – 0,46, quelle liquide accusano un 2,46 in meno, le merci varie in coli calan0 o seccamente (- 7,42), crollano i container con un – 49,79.

Porto_di_Brindisi_Tabella_I Semestre 2011