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Economia Ostuni

Cis, Ostuni chiede 18milioni di euro per porto, rischio idrogeologico, parcheggi e mobilità dolce

La Commissione straordinaria ha valutato le criticità dei circa 22 chilometri di costa che ricadono nel territorio di Ostuni ed ha presentato sei schede progettuali

OSTUNI - Il Comune di Ostuni ha presentato sei schede progettuali di finanziamento delle opere da includere nel programma Cis Costa Adriatica. La Commissione straordinaria ha valutato le criticità dei circa 22 chilometri di costa che ricadono nel territorio di Ostuni ed ha presentato sei schede progettuali. 

Riqualificazione e valorizzazione del Porto turistico di Villanova di Ostuni

Obiettivo generale quello di riqualificare e valorizzare il porto turistico di Villanova quale importante nodo del sistema regionale di portualità turistica, dotandolo di tutte le condizioni qualitative e infrastrutturali necessarie al pieno sviluppo delle sue potenzialità. Costo dell’intervento 7.500.000,00 di euro. 

Interventi integrati per il completamento del sistema infrastrutturale per la mobilità dolce 

Obiettivo generale quello di portare a compimento la rete infrastrutturale della mobilità lenta nella Marina di Ostuni realizzando, grazie alle connessioni tra porto turistico, stazione ferroviaria, fermate del Trasporto Pubblico Locale, aree di sosta e di scambio intermodale, centro urbano e insediamenti costieri, un sistema di mobilità multimodale che permetta la fruizione sostenibile del paesaggio della Piana degli oliveti monumentali di Puglia e degli attrattori naturalistici e culturali in esso presenti. Costo dell’intervento 3.500.000,00 euro.

Riqualificazione integrata dei paesaggi costieri di Villanova e Diana Marina

Obiettivo generale della proposta è quello di creare le condizioni per l’avvio di un processo di rigenerazione dell’intero ambito, attraverso l’implementazione di una serie integrata di interventi di recupero naturalistico e di riqualificazione paesaggistica, di riorganizzazione dell’accessibilità urbana e di miglioramento delle connessioni pedonali e ciclabili, di aumento della qualità degli spazi pubblici e di infrastrutturazione verde dell’ambiente costruito, di potenziamento qualificazione e diversificazione dei servizi e delle attrezzature, di valorizzazione delle risorse culturali e naturalistiche presenti, che sia capace di incentivare lo sviluppo di attività e servizi privati in grado di innovare, diversificare e destagionalizzare la fruizione di questo territorio. Costo dell’intervento 6.000.000 di euro.

Realizzazione aree a parcheggio a servizio della fruizione del litorale 

L’obiettivo è quello di salvaguardare l’Habitat naturale della zona costiere soggetta a forte antropizzazione in particolare nel corso della stagione estiva. Costo dell’intervento 3.000.000 di euro. 

Interventi di mitigazione del rischio idrogeologico sulla fascia costiera adriatica 

La costa di Ostuni è interessata da caratteri morfologici di grande pregio naturalistico e paesaggistico, ma purtroppo associati a diverse criticità: di equilibrio estremo o di dissesto parziale o generalizzato, fenomeni di distacco o di crollo di blocchi di roccia calcarenitica dai fronti rocciosi a mare nello specchio acqueo marino posto davanti agli stessi e cavità costiere, sgrottamenti, sinkole. 

Queste ultime risultano pericolose anche per la non trascurabile possibilità che generano nel determinare rischi di caduta accidentali all’interno delle stesse specialmente laddove le dimensioni dell’imbocco non ne rendono agevole il riconoscimento. Difatti, circa il 90% della costa di Ostuni risulta variamente classificata nel “Piano stralcio d’Assetto Idrogeologico - nelle classi di Pericolosità molto elevata ed “elevata:  ed alcuni tratti della costa (Costa Merlata) sono interessate da ordinanze di interdizione dello Specchio Acqueo e di divieto di accesso alle aree demaniali marittime dalle competenti Autorità. 

Data la premessa, gli obiettivi dell’intervento sono quelli di «eliminare/mitigare le cause predisponenti l’instabilità delle falesie costiere» e «aumentare il livello di sicurezza degli edifici posizionati alla sommità delle stesse e la fruibilità in sicurezza ai fini ricreativi turistici delle aree costiere alla base delle falesie». Costo dell’intervento 6.800.000,00 euro. 

Interventi di riduzione del rischio idraulico sulla fascia costiera adriatica 

Tale zona attualmente rientra tra quelle individuate dall’Autorità di Bacino come aree soggette ad Alta Pericolosità idraulica, cioè soggette ad essere allagate con eventi di piena con tempi di ritorno non superiore a 30 anni. L'intervento permette di ristabilire la continuità idraulica dell'asse fluviale salvaguardando le abitazioni presenti, garantendo che questa fascia costiera non sia soggetta ad allagamenti con eventi di piena con tempi di ritorno inferiori a 200 anni, cioé che l'area risulti a Bassa Pericolosità idraulica. Costo dell’intervento 2.000.000 di euro. 

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