Possibili accorpamenti in Aqp: Cgil si ribella
BRINDISI - "Ci ritroviamo ancora una volta con un’azienda (Acquedotto pugliese, ndr) che persevera con azioni mirate che alimentano ulteriori tensioni tra i lavoratori".
BRINDISI - "Ci ritroviamo ancora una volta con un’azienda (Acquedotto pugliese, ndr) che persevera con azioni mirate che alimentano ulteriori tensioni tra i lavoratori". La nota di Cgil contro Aqp fa riferimento ad un possibile accorpamento tra Brindisi e Taranto che inevitabilmente porterebbe disagi ai lavoratori brindisini costretti a raggiungere le sedi tarantine.
"L'ipotesi organizzativa prevede una ottimizzazione organizzativa che, nello specifico, significa che la realtà di Brindisi viene accorpata a Taranto (con sede a Taranto) sommando gli 83 lavoratori locali ai 98 su Taranto - continua la nota del sindacato - l’azienda ha confermato che tutti i comprensori resteranno aperti e con questa nuova impostazione l'azienda a livello regionale ritiene di risparmiare 12 o 13 unità. Non sono ancora chiari tutti gli assetti del programma aziendale. Certo è che l’obiettivo primario resta comunque il risparmio sulle unità lavorative".
Il 19 aprile ci sarà un incontro regionale a Bari per conoscere meglio le intenzioni aziendali, nel frattempo però, Filctem Cgil ha già fatto sapere che non accetterà nessuna mobilità.