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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Premi produzione, ok a detassazione

BRINDISI - Gli imprenditori associati a Confindustria Brindisi dispongono ora dello strumento giuridico necessario per applicare, anche nel 2012, il prelievo sostitutivo del 10% sulle componenti accessorie della retribuzione corrisposte in relazione ad incrementi della produttività. E’ stato, infatti, sottoscritto qualche giorno fa con Cgil, Cisl, Uil e Ugl territoriali un accordo valido per una pluralità di settori merceologici che – conformandosi all’intesa raggiunta sul piano interconfederale – permette alle sole imprese iscritte all’Associazione degli Industriali brindisini di accordare il trattamento di favore, disciplinato dalla specifica normativa tributaria, al personale interessato.

BRINDISI - Gli imprenditori associati a Confindustria Brindisi dispongono ora dello strumento giuridico necessario per applicare, anche nel 2012, il prelievo sostitutivo del 10% sulle componenti accessorie della retribuzione corrisposte in relazione ad incrementi della produttività.  E’ stato, infatti, sottoscritto qualche giorno fa con Cgil, Cisl, Uil e Ugl territoriali un accordo valido per una pluralità di settori merceologici che – conformandosi all’intesa raggiunta sul piano interconfederale – permette alle sole imprese iscritte all’Associazione degli Industriali brindisini di accordare il trattamento di favore, disciplinato dalla specifica normativa tributaria, al personale interessato.

La notizia era attesa con molta ansia dai lavoratori delle ditte produttrici di beni e servizi, perché la legge di stabilità 2012 – nel prorogare il beneficio fiscale per l’anno corrente – ha, fra l’altro, confermato la scelta di subordinarne l’operatività alla condizione che le somme destinate a ricompensare i dipendenti per il loro contributo fattivo al miglioramento dell’efficienza aziendale siano pagate in attuazione di quanto previsto “da accordi… territoriali…”.  In buona sostanza, quindi, con il “patto” si sono create le premesse indispensabili per assoggettare legittimamente a tassazione agevolata tutti quegli “emolumenti premiali” riconducibili ad istituti di primaria importanza che possono dare luogo all’applicazione del regime privilegiato: retribuzione inerente al lavoro straordinario; compenso per lavoro supplementare; somme erogate per il lavoro notturno; maggiorazione corrisposta ad alcuni lavoratori tenuti a prestare la propria attività di domenica, indennità di turno.

L’accordo – oggi più che mai utilizzabile in funzione dello sviluppo industriale, attraverso gli incentivi alla valorizzazione delle risorse umane – porta la firma dell’avv. Ercole Farina Valaori, del dott. Vincenzo Gatto e dell’avv. Mauro Calisi per Confindustria Brindisi; di Michela Almiento, Piero De Giorgio, Antonio Licchello e Ilario D’Amato, rispettivamente, per Cgil, Cisl, Uil e Ugl territoriali.  La “convenzione”, che soddisfa interessi ed esigenze convergenti nelle aziende, è riassumibile in questi passaggi essenziali: stabilisce che, per l’anno 2012, sono recepite le disposizioni di tutti i contratti collettivi nazionali di lavoro applicati presso le imprese aderenti al Sistema di rappresentanza di Confindustria nella provincia di Brindisi, per gli istituti che – in considerazione di quanto avvenuto nella materia de qua durante il triennio 2009, 2010 e 2011 – attengono all’erogazione di somme riconducibili a incrementi di produttività, qualità , redditività , innovazione, efficienza organizzativa, in relazione a risultati riferibili all'andamento economico o agli utili dell'impresa o ad ogni altro elemento rilevante ai fini del miglioramento della competitività aziendale.

La stessa convenzione prevede che, di conseguenza, le imprese garantiscano ai lavoratori – che non vi rinuncino espressamente – di usufruire delle menzionate agevolazioni fiscali per gli emolumenti in questione  – relativi a tali istituti, così come disciplinati nei contratti collettivi nazionali di lavoro applicati in azienda (quali, a mero titolo esemplificativo, il trattamento economico per lavoro supplementare, straordinario, in turni , notturno, festivo e domenicale) -  erogati nell'anno 2012, nei limiti ed alle condizioni stabiliti dalle specifiche disposizioni vigenti e dalle indicazioni ministeriali e dell'Agenzia delle Entrate, alla luce di quanto avvenuto nel triennio 2009, 2010 e 2011; precisa che il regime fiscale agevolato deve considerarsi estensibile a tutti i dipendenti delle imprese associate, anche se occupati presso sedi o stabilimenti ubicati al di fuori della provincia di Brindisi; impone alle imprese stesse di informare la rispettiva Rsu/Rsu e di comunicare ai propri dipendenti l’attuazione dell’intesa raggiunta il 2 gennaio; evidenzia, infine, che quanto concordato vale esclusivamente per i siti produttivi di aziende iscritte a Confindustria Brindisi.

La versione 2012 del “patto” si contraddistingue, rispetto alla precedente, per due novità di rilievo che l’esperienza maturata ha suggerito di introdurre nel testo del documento.  Da un lato, infatti, è parso utile cautelare imprenditori e maestranze – soprattutto in un’ottica preventiva di eventuali inconvenienti – attraverso l’esplicazione della necessità di attestare nel Modello Cud la sussistenza delle condizioni idonee a legittimare il riconoscimento della misura agevolativa per le somme pagate a titolo “premiale”.  Dall’altro, viene riportato come appendice al contenuto dell’accordo il passo di una circolare che – individuando espressamente le voci retributive suscettibili di beneficiare della tassazione ridotta – è stato giudicato funzionale all’esigenza di favorire comportamenti uniformi e più corretti in sede di applicazione del prelievo sostitutivo del 10%. (nota direttore Confindustria Brindisi)

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