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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Presidenza Authority, il Pd: "Un nome credibile per salvare davvero il porto di Brindisi"

BRINDISI - Anche il Partito Democratico si mostra molto critico nei confronti della presidenza dell'Autorità Portuale firmata Giuseppe Giurgola. Nella nota del segretario Corrado Tarantino in cui si parla della nomina del nuovo presidente, non si fa riferimento diretto all'attuale nuomero uno dell'Authority ma si legge: “Il porto di Brindisi resta una promessa inespressa mentre nel Mediterraneo sorgono nuove portualità, mentre in Europa porti di medio livello diventano importanti centri di approdo e di smistamento di merci e persone”. Il Pd ritiene che vada colto in modo determinato “quest’ultimo scorcio di programmazione europea per la qualificazione delle strutture portuali e della movimentazione via mare di merci e persone nell’ambito del Mediterraneo e dell’Adriatico e quindi che il Porto di Brindisi sia inserito effettivamente nelle direttrici nord-sud ed est-ovest disegnate nella programmazione europea per lo sviluppo del trasporto marittimo”.

BRINDISI - Anche il Partito Democratico si mostra molto critico nei confronti della presidenza dell'Autorità Portuale firmata Giuseppe Giurgola. Nella nota del segretario Corrado Tarantino in cui si parla della nomina del nuovo presidente, non si fa riferimento diretto all'attuale nuomero uno dell'Authority ma si legge: “Il porto di Brindisi resta una promessa inespressa mentre nel Mediterraneo sorgono nuove portualità, mentre in Europa porti di medio livello diventano importanti centri di approdo e di smistamento di merci e persone”. Il Pd ritiene che vada colto in modo determinato “quest’ultimo scorcio di programmazione europea per la qualificazione delle strutture portuali e della movimentazione via mare di merci e persone nell’ambito del Mediterraneo e dell’Adriatico e quindi che il Porto di Brindisi sia inserito effettivamente nelle direttrici nord-sud ed est-ovest disegnate nella programmazione europea per lo sviluppo del trasporto marittimo”.

“Oltre ad un maggiore protagonismo delle istituzioni locali – scrive il Pd - verso la Regione ed insieme a quest’ultima verso il governo nazionale, occorre una più concreta capacità manageriale e capacità di autonomia del nuovo presidente dell’Autorità Portuale, la cui scelta dovrebbe finalmente vedere una disponibilità al confronto ed alla proposta unitaria dei tre Enti incaricati alla proposta. E’ l’ultima occasione per affidarsi a persona riconosciuta dal territorio per competenza, credibilità ed autonomia, la quale sappia di conseguenza aprirsi alle esigenze reali della logistica e dell’economia brindisina, salentina e pugliese, sappia proporre e portare avanti scelte, interventi e relazioni che facciano uscire il porto di Brindisi dall’attuale stato di afasia sia rispetto alla movimentazione merci sia alla movimentazione turistica. E’ l’ultima occasione per prendere il treno dello sviluppo portuale. Proposte di nicchia o di semplice schieramento in questa occasione si assumerebbero gravi responsabilità verso il futuro non solo della nostra Provincia ma dell’intero Salento in un quadro necessariamente integrato del sistema dei trasporti in Puglia”.

Il Pd di Brindisi fa appello agli enti locali (Comune di Brindisi, Provincia e Camera di Commercio) incaricati di indicare al Ministero una terna di nominativi per la nomina del presidente dell’Autorità Portuale, di avanzare una proposta unitaria e rappresentativa del territorio che guardi alle competenze e al futuro del porto”.

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