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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Protesta Cerano, arriva l'accordo

BRINDISI – Rientra la protesta all’ingresso della centrale Enel Federico II. I 18 lavoratori della Nubile Srl che stamane avevano picchettato il varco d’accesso dello stabilimento, verranno assunti dalla Cannone srl. L’accordo è stato raggiunto poco fa, al termine di un incontro in Prefettura.

BRINDISI – Rientra la protesta all’ingresso della centrale Enel Federico II. I 18 lavoratori della Nubile Srl che stamane avevano picchettato il varco d’accesso dello stabilimento, verranno assunti dalla Cannone srl. L’accordo è stato raggiunto poco fa, al termine di un incontro in Prefettura fra i sindacati (Cgil, Cisl, Uil e Ugl), la Cannone, la Nubile e l’Enel.

Raggiunti da un preavviso di licenziamento, i dimostranti chiedevano di essere riassorbiti dalla ditta, la Cannone appunto, che a partire dal prossimo 18 luglio sarebbe subentrata alla Nubile nell’appalto per il servizio di trasporto di gessi, fanghi e cenere all’interno della Federico II. Il tavolo di conciliazione convocato ieri mattina in provincia si era chiuso con una fumata nera. La Cannone si era infatti detta disponibile ad assumere non più di dodici operai della Nubile, a fronte della richiesta dei sindacati di salvaguardare tutti i posti di lavoro.

In Prefettura, è arrivata la fumata bianca.

 

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