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Economia

Aeroporto, licenziamenti e sciopero

BRINDISI – In tempi in cui si parla di presenze dannose nell’area aeroportuale (base Onu) qualcuno che aveva promesso di mettere da parte una cambiale la manda allo sconto e allora si capisce che all’Aeroporto del Salento (ma anche in quello di Bari Palese) c’è da combattere ancora per mantenere i livelli occupazionali, e che in questa situazione l’ultima cosa da fare è proprio quella di perdere posti di lavoro diretti e indiretti. Riesplode il caso Oasis, l’azienda che si occupa delle pulizie nelle due scali aerei, nonché del carico e dello scarico dei bagagli dagli aeromobili, che ha recentemente annunciato il licenziamento di circa 40 dipendenti, e che nella scorsa primavera aveva invece accettato di sospendere le procedure. I sindacati, per questo, a loro volta annunciano manifestazioni a oltranza all’interno dei due aeroporti a partire dalle 9 del 2 novembre.

BRINDISI – In tempi in cui si parla di presenze dannose nell’area aeroportuale (base Onu) qualcuno che aveva promesso di mettere da parte una cambiale la manda allo sconto e allora si capisce che all’Aeroporto del Salento (ma anche in quello di Bari Palese) c’è da combattere ancora per mantenere i livelli occupazionali, e che in questa situazione l’ultima cosa da fare è proprio quella di perdere posti di lavoro diretti e indiretti. Riesplode il caso Oasis, l’azienda che si occupa delle pulizie nelle due scali aerei, nonché del carico e dello scarico dei bagagli dagli aeromobili, che ha recentemente annunciato il licenziamento di circa 40 dipendenti, e che nella scorsa primavera aveva invece accettato di sospendere le procedure. I sindacati, per questo, a loro volta annunciano manifestazioni a oltranza all’interno dei due aeroporti a partire dalle 9 del 2 novembre.

“In data odierna – annunciano Uil Trasporti e Ugl Pulizie a Regione, Enac, Polaria, Aeroporti di Puglia, Oasis, e prefetti - le scriventi organizzazioni sindacali hanno appreso che la società Oasis, affidataria ad oggi del servizio per la pulizia degli aeromobili con relativo carico e scarico bagagli e merci degli aeroporti di Bari e Brindisi, procederà al licenziamento di tutti i lavoratori che da anni svolgono il servizio in appalto, per 'assistenza degli aeromobili a favore di Aeroporti di Puglia”.

I sindacati fanno sapere che “riferisce la società Oasis che la società' Aeroporti di i Puglia, senza peraltro alcun preavviso, ha disposto la cessazione del servizio presso l’'Aeroporto di Brindisi e la drastica riduzione del servizio presso I'Aeroporto di Palese, a partire dal’1 I'novembre 2011. Ma c'è di più, nel bando pubblicato da Aeroporti di Puglia, per l'affidamento del servizio per il prossimo anno: la medesima società ha previsto delle condizioni contrattuali che porterebbero, a fronte degli attuali 44 dipendenti, oggi presenti presso gli Aeroporti, a una occupabilità di non più di 5/6 unità".

I sindacati, “preso atto delle dannose, nonché provocatorie determinazioni  della Società Aeroporti di Puglia, che non solo contraddicono rispetto agli impegni presi dinanzi all'assessore Minervini in data 29  marzo 2011, dove Aeroporti di Puglia si era impegnata a garantire il livello occupazionale di tutti i lavoratori, ad oggi, dipendenti della società Oasis, essendo peraltro incomprensibile come possa una società che quotidianamente registra un incremento di traffico aereo allontanare dei lavoratori che da anni lavorano presso gli Aeroporti da oltre un decennio, non possono che esprimere i l proprio sdegnato dissenso anche perchè farebbe specie scoprire che oggi Aeroporti di Puglia mette per la strada oltre 40 dipendenti  e domani ne assuma altri".

In tale stato di cose Uil Trssporti e Ugl chiedono all'assessore Guglielmo Minervini "di riconvocare con necessaria tempestività le parti interessate alla vertenza in atti, così come si richiede ad Aeroporti di Puglia di ripristinare gli orari e I'organico dei lavoratori Oasis oggi presenti su Bari e Brindisi, sino a quanto non si sarà fatta chiarezza su quanto si sta verificando all'interno degli stessi Aeroporti e sino a quando non si avrà un affidamento definitivo del servizio che salvaguardi tutti i lavoratori presenti presso gli Aeroporti di Puglia, impegnati nel servizio di assistenza agli aerei".

La comunicazione finale dello stato di agitazione: "In difetto di vostro seguito, in primis daAeroporti di Puglia e dall' assessore Minervini, comunichiamo che a partire dal giorno 2 novembre 2011 i lavoratori della Oasis, che a quella data risulteranno disoccupati, inizieranno una manifestazione di protesa all'interno degli Aeroporti di Palese e Brindisi, e la medesima azione sindacale non si interromperà sino a quanto qualcuno non darà risposte esaurienti e soprattutto definitive per la risoluzione dell'annosa vertenza dei lavoratori della Oasis".

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