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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Tagli al trasporto pubblico: "A rischio 12 posti di lavoro nell'organico Stp"

Possibili ripercussioni del piano di riequilibrio: nota congiunta dei sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uilt-Uil

Riceviamo e pubblichiamo una nota congiunta delle segreterie territoriali dei sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uilt-Uil riguardo alle ripercussioni sul servizio di trasporto pubblico derivanti dal piano pluriennale di riequilibrio varato dalla giunta comunale di Brindisi e che oggi pomeriggio verrà discusso in consiglio comunale. 

La discussione sviluppatasi in città sull’annunciato piano di riequilibrio finanziario pluriennale sta coinvolgendo giustamente, come era normale che fosse, tutta la cittadinanza in conseguenza delle ripercussioni che lo stesso produrrà in ordine alla sua effettiva applicazione.

E’ certamente lodevole l’operato di questa Amministrazione che ha avuto il merito ed il “coraggio”, mancati a quelle che l’hanno preceduta, di dire alla Città come stanno effettivamente le cose e che queste organizzazioni sindacali non possono che riconoscere ed apprezzare.

Ciò che invece diventa discutibile ai più, sono i tagli lineari operati in qualche circostanza, senza possibilità di analisi, individuati da tecnici dell’amministrazione comunale e non discussi approfonditamente a livello politico - inseriti nel Piano di Riequilibrio proposto – che vanno ad incidere, per esempio, sulla completa cancellazione del servizio pubblico essenziale di Scuolabus e conseguente perdita di 12 posti di lavoro nell’organico della Stp per l’accompagnamento degli alunni.

Senza minimamente considerare poi che il trasporto di Scuolabus dalle zone rurali comunali è oggetto di diritto soggettivo allo studio, costituzionalmente garantito, per il quale la regione Puglia stanzia finanziamenti ai comuni che ne fanno richiesta (la dotazione per l’anno in corso è di 10 milioni e 800 mila euro) e che prevede una compartecipazione economica delle famiglie che usufruiscono del servizio stesso per i propri componenti.

L’ipotesi quindi suggerita dai tecnici comunali di cancellazione del servizio con un ristoro economico da dare alle famiglie di 100 euro mensili per ogni alunno che ne hanno diritto, pagato dall’Amministrazione, non risolverà il problema della frequenza alla scuola degli studenti in quanto le famiglie non saranno nelle condizioni (per mancanza di mezzi di trasporto o per indisponibilità oggettive dei famigliari) di accompagnare gli stessi studenti presso i vari istituti, incrementando in tale modo la dispersione scolastica sul territorio.

Al contempo tale iniziativa dell’Amministrazione risulta rilevante in negativo per un aspetto che inciderà, riducendo l’ambito di intervento operativo di una Società partecipata per il 33% dal Comune di Brindisi - la Società Trasporti Pubblici - azienda in buona salute che presenta bilanci in attivo ed ha assunto oltre 300 unità nel corso degli ultimi 10 anni, che è un esempio virtuoso di azienda di trasporto che esercisce servizi di Tpl, conosciuta sia a livello nazionale che regionale.

In previsione poi dell’ormai prossimo svolgimento delle gare per l’assegnazione dei servizi di Tpl assistiamo, con crescente preoccupazione, al comportamento abbastanza disinvolto tenuto dall’Assessore regionale ai Trasporti, avvocato Giovanni Giannini il quale, al fine di razionalizzare i servizi regionali su gomma, prevede inizialmente il taglio lineare su 1 milione e 500 mila km. del servizio urbano di Brindisi eserciti dalla Stp  e, per lo stesso ammontare di km, solo per le aziende Ctp Ta e Ataf Fg.

Successivamente però, come per incanto, vengono reintegrati a Foggia e Taranto i km eserciti mentre rimane il taglio per quelli già effettuati per Brindisi con promessa che, in ambito di gara di prossima esplicazione, verrebbero assegnati al territorio brindisino ulteriori 1.500.000 km., oltre quelli eserciti attualmente dalla Sud-Est (circa 850.000 km.).

A ciò si deve aggiungere la successiva improvvida sopravvenuta sottoscrizione da parte dell’amministrazione provinciale, su chiamata diretta a Bari da parte dell’Assessore, di un impegno formale (senza quindi alcuna valutazione tecnico/economica) per il taglio di 1.500.000 km. del servizio urbano e per nuovi corrispettivi economici di importo minore rispetto a quelli attualmente riconosciuti e di gran lunga inferiori a quelli delle altre realtà territoriali.

Occorre altresì evidenziare che la Stp Brindisi deve subire già da anni da parte dell’Assessorato Regionale ai Trasporti un abuso ingiustificato in quanto lo stesso riconosce quale corrispettivo a km., proveniente da finanziamenti legati al Fondo Nazionale Trasporti, pari a circa metà di quello garantito alla Sud-Est, azienda famosa in Puglia per aver accumulato debiti (circa 400 milioni di euro) nel corso degli ultimi 10 anni, recentemente passata a Rfi con uno stanziamento regionale supplementare di 70 milioni di euro ed inglobando gratuitamente le quote societarie della medesima società; peraltro tale operazione è stata ritenuta illegittima  dalla Corte di Giustizia europea per il configurarsi di procedura di aiuti di stato.

Tutto ciò aldilà del riconoscimento concesso ultimamente per il servizio “motobarca”  ed inserita  tra i servizi minimi regionali e quindi integrata nel relativo programma triennale di finanziamento (150 mila euro x anno) - richiesto ripetutamente negli anni scorsi e mai concesso per mancato concreto appoggio a livello regionale da parte delle forze politiche del territorio che produrrà inevitabilmente, in un futuro prossimo,  una consistente riduzione dell’operatività dell’Azienda ed in particolare dell’organico del settore Movimento (personale di guida e di controllo passeggeri).

Tanto evidenziato, per nulla a fini di pura contrapposizione politica fine a se stessa, ma in ragione delle preoccupazioni per alcune scelte operate sopra evidenziate che, alla lunga, potrebbero portare nocumento all’assetto economico della Stp, e non certamente nel merito della iniziativa complessivamente connessa alla problematica del Programma per il Riequilibrio Finanziario Pluriennale,  per la quale va tutta la nostra considerazione e stima a tutti gli Amministratori che hanno avuto la sensibilità politica ed il merito di averla proposta.

Tanto è dovuto al fine di evitare ingiustificati fraintendimenti di qualsiasi natura possano  eventualmente suscitare  la semplice esposizione degli accadimenti innanzi evidenziati. 

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