rotate-mobile
Economia

Santa Teresa, la cassa integrazione non arriva: "A rischio i nostri stipendi"

Ritardi nella proroga della Cassa integrazione in deroga ai lavoratori della società in house della Provincia di Brindisi

BRINDISI - Resta in bilico il destino dei lavoratori della ditta Santa Teresa. Dopo oltre un mese dalla scadenza del 31 dicembre 2017, infatti, la proroga della cassa integrazione in deroga non è ancora stata concessa dalla Regione Puglia, nonostante i segnali positivi arrivati dalle istituzioni nei mesi passati e l’inserimento del provvedimento specifico nella Legge di Stabilità 2018.

Da quanto si apprende da un comunicato dei lavoratori della società in house della Provincia, “pare che gli uffici regionali del Mercato del Lavoro siano in attesa ancora di chiarimenti da parte del Ministero competente”.  Si tratta di “un fatto inspiegabile – a detta dei dipendenti - che sta penalizzando tutti i lavoratori, al momento senza occupazione e senza cassa integrazione. Giuridicamente, poiché non sono neanche in mobilità, in che stato si trovano? Non è lecito saperlo”. 

I lavoratori ricordano che “senza la Cassa Integrazione non è possibile dare avvio dal punto di vista normativo ai corsi di riqualificazione, per i quali, il nuovo amministratore della società in house della Provincia, Giuseppe Marchionna, con il continuo supporto dell’ente e del presidente Domenico Tanzarella, con cui c’è notevole sinergia di intenti, si è molto speso per la loro realizzazione”.

“E senza i corsi di riqualificazione -  proseguono i lavoratori - tutti i dipendenti non potranno tornare a lavorare per avviare le nuove attività previste dal rinnovato piano industriale. Insomma, senza cassa integrazione non ci sarà più lo stipendio già da questo mese e il futuro per tutti i 113 dipendenti sarà molto nebuloso”. I lavoratori pertanto chiedono “di accelerare la parte burocratica per non perdere importati occasioni di rilancio della stessa società”. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Santa Teresa, la cassa integrazione non arriva: "A rischio i nostri stipendi"

BrindisiReport è in caricamento