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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Sfratti in crescita anche in Puglia. "Il governo tuteli gli inquilini più deboli"

BARI - Il barometro della crisi abitativa in Italia dice che anche in Puglia gli sfratti sono in aumento. E su questo delicato problema, che periodicamente tocca anche Brindisi con punte di criticità, oggi è intervenuta l’assessore all’Assetto del Territorio, Angela Barbanente: “I primi dati ufficiali sugli sfratti del 2009, resi noti in forma provvisoria dal Ministero dell’Interno, ci raccontano di un fenomeno in crescita anche in Puglia”, ha detto la Barbanente.

BARI - Il barometro della crisi abitativa in Italia dice che anche in Puglia gli sfratti sono in aumento. E su questo delicato problema, che periodicamente tocca anche Brindisi con punte di criticità, oggi è intervenuta l’assessore all’Assetto del Territorio, Angela Barbanente: “I primi dati ufficiali sugli sfratti del 2009, resi noti in forma provvisoria dal Ministero dell’Interno, ci raccontano di un fenomeno in crescita anche in Puglia”, ha detto la Barbanente.

“L’elevata incidenza degli sfratti dovuti alla morosità – spiega l’assessore - confermano l’inadeguatezza dell'attuale politica governativa alla gravità dell’emergenza abitativa in un periodo di crisi economica. Ostinarsi a non prevedere, nei provvedimenti di proroga degli sfratti, alcun provvedimento a tutela degli inquilini bisognosi, significa ignorare settori sempre più ampi della società, impoveriti dalla crisi economica e da dinamiche del costo degli affitti insostenibili”.

“La Regione –ha detto ancora Angela Barbanente - soprattutto con il Programma di Riqualificazione Urbana per alloggi a canone sostenibile e gli ultimi bandi per 37 milioni di euro rivolti a privati, cooperative e imprese ce la sta mettendo tutta per ampliare l’offerta di alloggi in affitto a canone calmierato. Occorre, tuttavia, una politica nazionale mirata, che tuteli coloro i quali, destinando una quota cospicua del reddito all’affitto, sono più duramente sono colpiti dalla crisi economica".

Sono tre gli obiettivi cardine che si dovrebbe porre il governo nazionale, secondo l'assessore Barbanente: "Riforma della legge 431/98 secondo le linee indicate dal tavolo nazionale sulle politiche abitative, prevedendo sgravi fiscali per inquilini e proprietari volti a rendere il mercato delle locazioni trasparente e sopportabile dai redditi delle famiglie in affitto. Poi incremento del fondo nazionale per i contributi all’affitto, ridottosi progressivamente negli ultimi anni e in Puglia alimentato ormai prevalentemente dalla Regione. Terzo, aumento delle risorse destinate alla realizzazione di edilizia residenziale pubblica e sociale”.

“Lo Stato – conclude l'assessore regionale dell’Urbanistica - piuttosto che continuare a invadere competenze regionali, come recentemente sancito dalla Corte Costituzionale con una sentenza proprio relativa al piano nazionale di edilizia abitativa, o a lanciare presunti piani casa, peraltro di fatto falliti in tutta Italia, intervenga per quanto di propria competenza sulla garanzia dei livelli minimi essenziali e con mirati provvedimenti in materia fiscale”.

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