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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Tassa di soggiorno: vertice in Comune

OSTUNI - Il sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella insieme agli assessori Agostino Buongiorno al Turismo ed Angela Matarrese alle Finanze, ha indetto per domani (giovedì 15 marzo, alle ore 18), presso il salone del palazzo di città, una riunione con tutti gli operatori turistici e del settore alberghiero della Città bianca.

OSTUNI - Il sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella insieme agli assessori Agostino Buongiorno al Turismo ed Angela Matarrese alle Finanze, ha indetto per domani (giovedì 15 marzo, alle ore 18), presso il salone del palazzo di città, una riunione con tutti gli operatori turistici e del settore alberghiero della Città bianca.

Facendo seguito ai pregressi incontri svolti per affrontare la questione dell’istituzione dell’Imposta di soggiorno, la prossima riunione congiunta è volta ad affrontare altre questioni del turismo come: la “Ostuni card”; il “Wi-fi” in piazza della Libertà; il servizio di trasporto navetta tra Ostuni e l’aeroporto; le spiagge e la macchia mediterranea; la brochure informativa e la modulistica. Tutti gli operatori del settore turistico-alberghiero sono stati convocati, oltre ai dirigenti comunali del settore turistico e finanziario, al fine di affrontare i vari argomenti in discussione e avviarli per il prossimo periodo estivo.

Federalberghi, intanto, continua a contestare il varo della nuova imposta (avvenuto nei giorni scorsi in consiglio comunale): “La tassa di soggiorno, che sarà introdotta dal Comune di Ostuni a partire dal prossimo primo aprile, produce i primi problemi per il comparto turistico locale”.

Federalberghi Brindisi ha infatti diffuso la notizia di imminenti disdette di Tour operator che operano in ambito nazionale ed internazionale. “Ciò che consideriamo assolutamente inaccettabile, è il fatto che si decida il 15 marzo di introdurre un`imposta tanto gravosa già a partire dal primo di aprile. Questo vuol dire gli operatori economici che hanno già venduto pacchetti turistici saranno costretti a farsi carico direttamente del costo. Per una disposizione di legge, infatti, in alcuni stati europei non è permesso rimettere costi aggiuntivi ai clienti che abbiano già acquistato un pacchetto, se non siano passati almeno 4 mesi tra la data della prenotazione e quella della partenza”, spiega Pierangelo Argentieri, presidente di Federalberghi Brindisi.

Gli importi prevedono: 1 euro per il pernottamento nei camping; 1,5 euro per pernottamento a persona negli alberghi da 1 a 3 stelle e nelle altre strutture extra alberghiere quali bed and breakfast, ostelli, case per ferie, affittacamere, case e appartamenti, agriturismi, ecc.; 2 euro per pernottamento a persona negli alberghi a 4 stelle; e sempre 2 euro negli alberghi a 5 stelle. La tassa riguarda tutti coloro che pernottano nel territorio del Comune di Ostuni, fino a un massimo di 5 notti consecutive anche se con alcune esenzioni come per esempio minori sotto i 12 anni, forze dell'ordine e disabili. La preoccupazione degli operatori della Città Bianca, a questo punto, è quella che i Tour operator spostino i propri clienti verso destinazioni analogamente appetibili nonché  più economiche quali Turchia, Croazia, Spagna e Grecia. “La nostra proposta alle istituzioni competenti sarà dunque quella di procedere, quantomeno, a una proroga sull’applicazione dell’imposta”, conclude Argentieri.

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