Tassa di soggiorno a Carovigno, Federalberghi chiede la moratoria per il 2021 e il 2022
Incontro in Municipio con i commissari del Comune. Il presidente Argentieri: "L'imposta serve solo agli enti per far quadrare i conti"
CAROVIGNO - Federalberghi chiede, per Carovigno, una moratoria della tassa di soggiorno. Ieri pomeriggio (giovedì 22 aprile 2021) si è riunito presso l'aula consiliare del Municipio il tavolo tecnico sulla tassa di soggiorno. Vi hanno preso parte i rappresentanti del comitato albergatori di Carovigno e di Federalberghi Brindisi nelle persone del presidente Pierangelo Argentieri e del membro del consiglio direttivo Giancarlo Lanzilotti. Per il Comune di Carovigno erano presenti Maria Rosaria Maiorino e Maria Antonietta Olivieri in qualità di commissari.
Preso atto degli aumenti già formalizzati dalla passata Amministrazione comunale e della volontà del settore finanziario di prolungare l'applicabilità da cinque a sette giorni, Federalberghi Brindisi ha espresso una posizione molto chiara: "Vista la gravissima crisi del settore turistico e tenuto conto che la ripresa non avverrà prima del 2023 abbiamo chiesto una moratoria per il 2021 e il 2022. Ancora una volta appare chiaro che l’imposta viene considerata dagli enti come uno strumento per far quadrare i bilanci e purtroppo - ci dispiace dirlo - senza alcun piano chiaro sulle destinazioni di queste somme". La moratoria dunque per Federalberghi si rende necessaria insieme a ulteriori azioni legate all’esenzione di altre imposte locali per sostenere il settore turistico.