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Terminal crocieristico, Italia Nostra critica Ferrarese. E intanto Bari concretizza

BRINDISI - La sponsorizzazione alla Bit di Milano, da parte del presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese, dell'ampliamento della diga di Punta Riso per realizzare un terminal crocieristico, viene duramente criticato dalla segretaria regionale di Italia Nostra, che in una nota scrive: “Riteniamo, in primo luogo, che una tematica di tale portata - oltre ad essere di competenza dell’Amministrazione comunale, che si appresta a impostare le linee guida del nuovo Pug - debba necessariamente rientrare nei piani regolatori, o variazioni di essi, adottati da altri enti: circostanza, allo stato, assolutamente priva di ogni risultanza".

BRINDISI - La sponsorizzazione alla Bit di Milano, da parte del presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese, dell'ampliamento della diga di Punta Riso per realizzare un terminal crocieristico, viene duramente criticato dalla segretaria regionale di Italia Nostra, che in una nota scrive: “Riteniamo, in primo luogo, che una tematica di tale portata - oltre ad essere di competenza dell’Amministrazione comunale, che si appresta a impostare le linee guida del nuovo Pug - debba necessariamente rientrare nei piani regolatori, o variazioni di essi, adottati da altri enti: circostanza, allo stato, assolutamente priva di ogni risultanza".

"Ma, soprattutto, non si può non tener conto di precisi vincoli posti sul Castello Alfonsino e sull’Isola di S. Andrea. La nostra Associazione si è da tempo dichiarata contraria alla scelta di tale sito come terminal crocieristico poiché la logistica e i servizi necessari a tale progetto arrecherebbero irreparabili danni paesaggistici allo storico complesso. Dovrebbe essere interesse comune, invece, conservare tale bene la cui integrità può senz'altro fornire un notevole contributo alla promozione del nostro territorio"

Molte sono le perplessità circa l'effettiva utilità del terminal crocieristico: questa mattina a Brindisi sono giunti i rappresentanti delle compagnie Msc e Royal Caribbean per incontrare delegati dell'Authority. Ieri gli stessi erano stati a Bari, per un faccia a faccia con l'Autorità Portuale del capoluogo regionale. Proprio a Bari è stata avviata la fase di caratterizzazione dei fondali, per un molo di 350 metri di lunghezza. Un molo di questo tipo potrà ospitare due navi da 5000 passeggeri (a Bari esiste già la stazione marittima per le crociere). Da qui, le considerazioni sull'effettiva utilità di un terminal a Brindisi, per la cui realizzazione occorrerà aspettare anni, e intanto il mercato barese avrà conosciuto un'ascesa quasi impossibile da raggiungere. La prima della "isole galleggianti" della Caribbean è attesa a Bari per l'estate, e attraccherà ad un pontile provvisorio.

Intanto si è svolto questo pomeriggio in Provincia l’incontro tra gli assessori al marketing e turismo delle tre Province di Brindisi, Lecce e Taranto, al fine di dare attuazione al protocollo d’intesa sottoscritto con il quale i tre territori parteciperanno alla Bit di Milano con un unico stand e con il marchio unitario “Terre del Salento”. Hanno preso parte all’incontro i tre assessori al Turismo Natale Curia, Giovanni Longo e Francesco Pacella con il coordinamento dell’assessore con delega al marketing della Provincia di Brindisi Pietro Mita.

Dall’incontro è emersa la volontà di realizzare nel corso delle giornate della fiera, oltre ad una conferenza stampa congiunta, una serie eventi dedicati agli operatori eno-gastronomici e agli operatori turistico-alberghieri. Inoltre, si provvederà a invitare i buyers e giornalisti di territori collegati con l’aeroporto del Salento a visitare le nostre tre province.

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