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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia Ceglie Messapica

Tre giorni per un bando, e così vanno in fumo 200mila euro

CEGLIE MESSAPICA – Il progetto portava il nome di “Interventi sulla rete dei sentieri per lo sviluppo dei percorsi escursionistici” ed avrebbe consentito al Comune di Ceglie Messapica di ottenere un finanziamento di “200mila euro circa nell’ambito del programma Fers, asse 4; linea di intervento 4,4; Azione 4,4.1” la cui scadenza era prevista “per il giorno 28 giugno 2010, alle ore 12”. Il Comune ha dovuto rinunciare a questo finanziamento perché l’unica richiesta di partecipazione è stata presentata dall’associazione temporanea di professionisti “Sentieri di pietra”, associazione che, però, è risultata priva di uno dei requisiti richiesti.

CEGLIE MESSAPICA – Il progetto portava il nome di “Interventi sulla rete dei sentieri per lo sviluppo dei percorsi escursionistici” ed avrebbe consentito al Comune di Ceglie Messapica di ottenere un finanziamento di “200mila euro circa nell’ambito del programma Fers, asse 4; linea di intervento 4,4;  Azione 4,4.1” la cui scadenza era prevista “per il giorno 28 giugno 2010, alle ore 12”. Il Comune ha dovuto rinunciare a questo finanziamento perché l’unica richiesta di partecipazione è stata presentata dall’associazione temporanea di professionisti “Sentieri di pietra”, associazione che, però, è risultata priva di uno dei requisiti richiesti.

Vale a dire l’iscrizione agli albi professionali di categoria. In pratica dei quattro componenti dell’associazione temporanea, due (l’agronomo Angelo Giordano e il geometra Domenico Biondi) avevano l’iscrizione all’albo professionale di appartenenza, mentre gli altri due (Gianfranco Sportelli e Stefano Nannavecchia) ne erano sprovvisti. E così il Comune, dato che non vi erano altre associazioni partecipanti al bando, ha dovuto rinunciare ai finanziamenti in questione, affiggendo nell’albo pretorio la delibera in questione il 19 luglio scorso.

Probabilmente tutto è accaduto  a causa dei tempi ristretti. La giunta comunale di Ceglie Messapica con delibera numero 119 del 15 giugno scorso ha incaricato l’ufficio Lavori pubblici ed urbanistica di “procedere mediante bando alla selezione di professionista abilitato a redigere tutti gli atti progettuali per la partecipazione al finanziamento nell’ambito del Programma operativo Fers”. Nella determina è scritto: “L’importo complessivo del progetto da presentare per la partecipazione al finanziamento di cui sopra è stato stimato in euro 200mila circa”.

E inoltre: “Con determinazione del responsabile del servizio numero 399 del 18 giugno 2010 è stato approvato l’avviso di selezione per l’affidamento dell’incarico della progettazione definitiva del progetto Interventi sulla rete dei sentieri per lo sviluppo dei percorsi escursionistici”, e “l’avviso di selezione ha previsto quale data utile per la presentazione delle domande il giorno 21 giugno 2010 entro le ore 10”.

Indubbiamente tempi ristrettissimi per dare la possibilità a più professionisti di presentare domanda di partecipazione. Da tenere presente che il 18 giugno, giorno in cui viene approvato l’avviso di selezione, è un venerdì, mentre il termine è fissato per il 21 giugno 2010, che cade di lunedì.

Fatto sta che alla scadenza del bando viene registrato il deposito di una sola richiesta di partecipazione. Lo stesso lunedì 21, alle 13,30, alla presenza del responsabile del servizio, Giovanni Chiatti e dei dipendenti Antonia Bellanova e Cosimo Calandro, si procede all’apertura dei plichi pervenuti. A questo punto viene accertato che “l’associazione temporanea di professionisti denominata ‘Sentieri di pietra’ è composta da soli due professionisti iscritti ai rispettivi albi professionali” e quindi non si “procede all’affidamento dell’incarico perché l’unico soggetto partecipante alla selezione di cui all’avviso pubblico approvato con determinazione n. 399 del 18 giugno 2010, non presenta i prescritti requisiti previsti dall’art. 90 del decreto legislativo 163/2006”. E quindi si dice addio al finanziamento di duecentomila euro.

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