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Martedì, 23 Aprile 2024
Economia

Accordo per nuovi itinerari turistici tra Brindisi, Corfù e Paxos

Comune e Authority per il crocierismo di nicchia: 50mila euro per la comunicazione, ma non c’è ancora nessun avviso

BRINDISI – Quante potenzialità ha Brindisi in chiave turistica? Tantissime. Ma senza quella che un tempo si chiamava “pubblicità” mirata, ora marketing strategico,  il territorio resta nascosto tra le meraviglie offerte dall’Italia e dalla Puglia. Per superare quel gap in termini di comunicazione, il Comune di Brindisi ha siglato un accordo con l’Autorità portuale, avendo la disponibilità di quasi 50mila euro per la “creazione e l’implementazione della strategia di comunicazione per il turismo locale”, sfruttando la storica simpatia con Corfù e Paxos.

La convenzione in chiave turistica

comune di Brindisi-2L’obiettivo finale è promuovere il crocierismo di nicchia con le due località greche scelte per le vacanze, spesso mordi e fuggi, nel periodo estivo. Una scommessa in cui crede l’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico meridionale, ammessa al finanziamento del progetto denominato “Territorial and maritime network supporting the small cruise development”, in sigla Themis. Partner sono il Comune di Gallipoli, l’autorità portuale di Corfù, la Camera di Commercio di Bari e il Comune di Paxos. Ma a Brindisi, né l’Amministrazione, né l’Autorità portuale ne hanno dato notizia. Per quale motivo? Paradosso, visto che proprio la comunicazione è alla base dell’intesa.

Il Comune di Brindisi

L’Amministrazione comunale di Brindisi è coinvolta in qualità di “ente attuatore”, di fatto un sub-appaltatore dell’Authority, avendo tra le sue finalità anche quella legata alla promozione del territorio. Ed è per questo che è stato riconosciuto un budget di 49.990 euro, coperto per l’85 per cento con fondi del Fesr e per il 15 per cento dal fondo di rotazione del Cipe. Lo stesso vale per i Comuni di Manfredonia, Barletta, Bari e Monopoli, riuniti sotto la stessa Autorità portuale dopo la riforma.

I fondi dovranno essere destinati a una “strategia di comunicazione”, in primis. Il che vuol dire, scelta dei temi di interesse del territorio per la creazione di itinerari turistici, la redazione di contenuti in più lingue, la creazione di una pagina web dedicata che sarà inserita sul sito del progetto e in quello del Comune e la stampa di una guida con Qrcode sui punti di interesse, in modo tale da essere facilmente consultabile sugli smartphone e sui tablet.

Le azioni e i budget

Sette sono le azioni previste nella convenzione. La prima è legata all’”impegno verso un esperto esterno per l’individuazione di temi tipici del territorio e la preparazione di contenuti fotografici e informativi della guida turistica, con un budget pari a cinquemila euro. La seconda azione si riferisce “all’impegno esterno a una società specializzata per l’inserimento sul sito web del Comune di una pagina che riporta gli itinerari con link e la creazione di codici Qr”, a fronte di un budget di tremila euro. L’azione numero tre si riferisce all’impegno per la traduzione del materiale prodotto, con la previsione di una spesa pari a cinquemila euro. Il layout grafico è l’oggetto della quarta azione, con budget di 1.500 euro. Quindicimila euro sono i fondi disponibili per la stampa della guida turistica, oggetto della quinta azione. Lo step successivo, stando a quanto si legge nella convenzione riguarda la realizzazione di un “cartellone pubblicitario  6 per 6 da posizionare immediatamente fuori dai porti”. Il progetto prevede dieci cartelloni da lasciare per 14 giorni, a fronte di un costo stimato pari a 18.700 euro. Infine, è stata prevista l’organizzazione di un incontro con aziende locali per la promozione di itinerari e nuove linee, con la previsione di venti persone, due delle quali addette alla segreteria. In questo caso la disponibilità è pari a 1.790 euro.

Gli esperti da selezionare

La sede dell'Autorità portuale di BrindisiNell’accordo tra Comune di Brindisi e Authority è previsto che la contrattualizzazione degli esperi debba avvenire entro il 31 marzo. Ma da Palazzo di città non è stato pubblicato alcun bando di selezione o avvisi di interesse. Lo stesso vale per l’Autorità portuale. Vero è che sul sito internet dell’Amministrazione la delibera della Giunta è stata pubblicata l’altro ieri, nello stesso giorno in cui si è riunito l’esecutivo (il 12 marzo). La proposta è stata illustrata dall’assessore ai Beni monumentali, Tiziana Brigante. Vero è che previsioni iniziali, la sottoscrizione avrebbe dovuto esserci entro il mese di febbraio e, quindi, c’è un po’ di ritardo. Non sarà il caso di rimediare?

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