rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Turismo: impresa-donna con Change

BRINDISI - Il sesto giro d’Italia delle donne che fanno impresa ha fatto ieri tappa a Brindisi, presso la sala conferenze di Palazzo Nervegna.

BRINDISI - Il sesto giro d’Italia delle donne che fanno impresa ha fatto ieri tappa a Brindisi. Presso la sala conferenze di Palazzo Nervegna si è tenuta una manifestazione ideata dall’ Unioncamere nazionale e realizzata in loco dal Comitato per l’imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Brindisi che, per la sua tappa ha scelto il titolo: Change, acronimo di community, hospitality, art, network, gender, economy.

Tema conduttore è stato il turismo che individua, come puntualizzato dalla presidente del Cif di Brindisi, Maria Concetta Malorzo, “ aree di produzione e di imprenditoria attrattive per il territorio come l’enogastronomia, il Made in Italy, l’artigianato artistico, il turismo sociale e responsabile”.

In un contesto imprenditoriale difficile il “Made in Italy” di qualità, l’ospitalità italiana, unita alla qualità di servizi, alla professionalità ed all’attenzione per il cliente, rappresentano la speranza per un paese che anziché globalizzare deve delocalizzare i servizi garantiti.

Il Comitato per l’imprenditoria femminile della Cciaa di Brindisi ha voluto legare il tema del turismo ad una nuova imprenditorialità attenta e pronta a cogliere i nuovi stimoli provenienti dall’Unione europea, valorizzando le peculiarità dei territori, la cultura e la tradizione, valori di cui le donne sono spesso le migliori custodi. “L’imprenditoria legata al turismo rappresenta una fonte di reddito, una professione stabile e contribuisce a preservare il territorio, connubio vincente”, ha detto Claudia Samarelli, rappresentante dell’Unioncamere che ha riportato importanti dati di presenze registrate in Puglia e che fanno ben sperare in un prospero futuro.

Interessanti sono stati gli interventi svolti nel pomeriggio, che hanno puntato l’attenzione sul fare impresa innovativa nel Mezzogiorno, sugli incentivi “Smart&Start”, sul Fondo centrale di garanzia per le imprese, che a breve saranno disponibili per le donne che volessero avviare nuove attività imprenditoriali.

La manifestazione si è conclusa con la testimonianza concreta di imprenditrici che da anni svolgono la propria attività sul territorio. Il tutto si è svolto al cospetto di una sedia vuota destinata a tutte le donne, vittime di femminicidio, che hanno perso la vita e con essa anche l’opportunità di avere un futuro.

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Turismo: impresa-donna con Change

BrindisiReport è in caricamento