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Turismo delle radici, il progetto della Farnesina gestito in Puglia da un brindisino

Attilio Ardito è il coordinatore regionale. Finanziamento di 20 milioni di euro, il piano si articola in tre anni e si propone l'adozione di iniziative nel settore turistico rivolte alla vasta platea di italiani all'estero, italo-discendenti e oriundi italiani nel mondo

ORIA - Attilio Ardito ha 38 anni e adesso vive a Oria, la sua Oria. Ma prima di tornare a vivere nel suo paese natale, ha letteralmente girato il pianeta, vivendo anche alla "fine del mondo", in Argentina. E' lui il coordinatore regionale per la Puglia del progetto "Il turismo delle radici", della Farnesina. E' stato selezionato e adesso è pronto ad affrontare questo nuovo percorso. Dal ministero degli Affari esteri fanno sapere: "Il progetto, che prevede un finanziamento di 20 milioni di euro, si articola in tre anni e si propone l'adozione di iniziative nel settore turistico rivolte alla vasta platea di italiani all'estero, italo-discendenti e oriundi italiani nel mondo (stimati in circa 80 milioni), contribuendo in tal modo al rilancio del turismo italiano dopo la pandemia". L'obiettivo è ambizioso, per questo Attilio si sta già rimboccando le maniche.

Ma chi è Attilio Ardito? Quando cammina per Oria, si ferma ogni secondo a salutare gente, dispensa sorrisi e consigli. Il suo carattere affabile è dote naturale: si comportava così anche a Perugia, dove ha frequentato l'università. Nel 2012 consegue la laurea specialistica in Politica estera e sistemi internazionali. Prosegue il suo girovagare per il mondo: subito dopo c'è uno stage presso l'ufficio economico e commerciale dell'ambasciata d'Italia a Madrid. Nel 2013, cambia direttamente continente. Si trasferisce a Buenos Aires, per il master in "Relazioni internazionali Europa-America Latina", presso la sede argentina dell'Università di Bologna. Durante la permanenza in sud America fonda l'Aperitano, un aperitivo culturale itinerante dedicato all'Italia. Qui, in Argentina, conosce la sua Mariana. Le sirene delle radici hanno effetto anche su Attilio: nel 2017, in dolce compagnia, rientra in Italia.

Attilio Ardito

Dalla Puglia dà vita al progetto "Raiz Italiana", un'associazione che offre assistenza a tutti i discendenti italiani residenti all'estero che sognano di viaggiare in Italia e di scoprire le proprie origini. Con Raiz si concede qualche viaggetto per il mondo: d'accordo vivere a Oria, ma troppa stabilità non si confà al suo carattere. Nel 2018 fonda una società attiva nel settore gastronomico e culturale che attualmente gestisce lo spazio "Posto 55", sempre a Oria. E ora si è imbarcato in questa nuova avventura. Spiega Attilio: "Sono lieto e onorato di essere stato nominato coordinatore regionale del Turismo delle Radici per la Puglia, insieme a 15 colleghi di altre regioni italiane. Sono stato selezionato dalla Direzione generale per gli italiani all'Estero e le Politiche Migratorie nell'ambito del Progetto Pnrr 'Il turismo delle radici - una strategia integrata per la ripresa del settore del turismo nell'Italia post Covid-19', promosso dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale".

Gli impegni, non mancheranno certo ad Attilio. E anche le sfide. Nel dettaglio, spiegano sempre dalla Farnesina: "In particolare il progetto mira alla promozione di un turismo ecosostenibile che valorizza i piccoli borghi e le zone rurali d'Italia, attraverso la ristrutturazione e il recupero di abitazioni storiche e infrastrutture in disuso e favorendo i fornitori di servizi e di prodotti locali. Il Maeci (ministero, ndr) inoltre si propone di stimolare l'occupazione giovanile, sostenendo la formazione di nuove figure professionali specializzate e sviluppando forme di aggregazione tra nuovi occupati e persone con esperienza nel settore del turismo". Le sfide, si diceva: ora Attilio si dovrà rimboccare le maniche, ma l'esperienza e il carattere sono dalla sua parte. Ci sono tanti italiani all'estero e discendenti di italiani e oriundi che non aspettano altro: riscoprire le proprie radici. Anche in Puglia.

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