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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Università di Bari, nuova sede in centro. "Potenzieremo i master post laurea"

Firmato l'addendum della convenzione fra l'ateneo Barese e il Comune di Brindisi. Economia aziendale si sposta all'ex convento Santa Chiara. Scende il contributo economico del Comune. Idea lauree professionalizzanti

BRINDISI – Nonostante la riduzione del contributo erogato dal Comune, resta invariata l’offerta formativa fornita dall’Università di Bari presso la sede distaccata di Brindisi, a disposizione della quale sono stati messi i locali dell’ex convento Santa Chiara, in via Santa Chiara. Questi i nodi focali dell’addendum della convenzione fra l’ateneo barese e l’amministrazione comunale che stamani è stato firmato presso la sala Mario Marino Guadalupi di Palazzo di Città dal commissario prefettizio, Santi Giuffré, e dal rettore Antonio Felice Uricchio.

Il rettore università di Bari Felice Auricchio e il commissario Santi Giuffré 2-2

La somma stanziata dal Comune per il mantenimento dei corsi universitari passa da 370mila a 250mila euro. Il commissario ha spiegato che si è trattato di un taglio inevitabile, alla luce delle ristrettezze finanziarie con cui l’ente deve fare i conti. Il rettore, però, ha assicurato che resteranno i corsi di laurea in Economia gestionale e nelle Professioni infermieristiche. I primi verranno spostati presso la nuova sede dell’ex convento santa Chiara. I secondi resteranno all’interno di un padiglione dell’ex ospedale Di Summa.

Firrma convensione università di Bari-2

Oltre a mantenere l’attuale offerta formativa, Uricchio ha manifestato la volontà di potenziare i corsi post laurea, continuando a investire nel master in cybersecurity che si svolge all’interno dell’Istituto tecnico tecnologico Giorgi di Brindisi, in virtù di un accordo raggiunto di recente con la preside Maria Luisa Sardelli. Non solo. Se ve ne sarà la possibilità, si sta valutando anche di istituire a Brindisi delle lauree professionalizzanti (lauree triennali di “Serie B” a numero chiuso, sviluppate ‘mediante convenzione con imprese qualificate, ovvero loro associazioni, o ordini professionali’, e che prevedono un intero anno di tirocinio curriculare) negli ambiti farmaceutico e del made in Italy.

Il rettore si è soffermato anche sulla volontà di dar vita anche a nuovi corsi interuniversitari, tenendo conto del fatto che da quest'anno la specialistica in Aerospaziale coinvolge l’università di Bari e Unisalento, presente nella Cittadella della ricerca con dei corsi di Ingegneria. I settori in cui in futuro si potrebbe sviluppare questa sinergia sono quelli dell’enologia e delle professioni sportive. Uricchio, a tal proposito, non ha escluso che tali, eventuali, corsi possano essere dislocati a Brindisi. 

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