rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia Ostuni

Vertenza Telcom: riassunzione per 12 operai. Ma i sindacati chiedono garanzie anche per gli altri 37

OSTUNI - “No alla nuova cassa integrazione e alla mobilità. Vogliamo tornare a pieno titolo a far parte del circuito produttivo dell’azienda”. E’ quanto ha chiesto una delegazione dei lavoratori Telcom licenziati nell’inverno del 2008 e protagonisti, con il sostegno dei sindacati, di una manifestazione tenutasi davanti ai cancelli della fabbrica, nella zona industriale della Città bianca.

OSTUNI - “No alla nuova cassa integrazione e alla mobilità. Vogliamo tornare a pieno titolo a far parte del circuito produttivo dell’azienda”. E’ quanto ha chiesto una delegazione dei lavoratori Telcom licenziati nell’inverno del 2008 e protagonisti, con il sostegno dei sindacati, di una manifestazione tenutasi davanti ai cancelli della fabbrica, nella zona industriale della Città bianca.

“Il 20 ottobre scorso - spiega in una nota la segreteria provinciale della Filctem Cgil di Brindisi – si è tenuto l’ennesimo tavolo tra la Telcom e le organizzazioni sindacali per verificare l’operatività dell’accordo di Marzo 2009. Quell’accordo veniva sottoscritto per fermare una decisione unilaterale dell’azienda di licenziare 49 lavoratori per una ristrutturazione e non per crisi. Noi della Filctem Cgil abbiamo sottolineato con forza a quel tavolo che le condizioni di 2 anni fa non ci sono più  e che l’azienda deve far riprendere l’attività ai lavoratori per continuare a dare lustro allo stabilimento che continua ad acquisire commesse numerose e prestigiose. Al momento c’è la sola possibilità di una proroga degli ammortizzatori sociali in deroga prima della mobilità e quindi dei licenziamenti.

Noi crediamo che questo non possa più essere tollerato ed invitiamo tutti gli attori del territorio ad intervenire tempestivamente per evitare una catastrofe sociale che metterebbe almeno 36 famiglie in mezzo ad una strada”. Anche la Federazione della Sinistra di Ostuni appoggia la lotta dei lavoratori Telcom: “Riteniamo doverosa la riassunzione dei 37 cassintegrati - che dopo l'imminente scadenza degli ammortizzatori sociali – rischiano di restare senza nessun tipo di reddito, nonostante la solidità della loro impresa di provenienza.

I vertici aziendali, intanto, invitano tanto i lavoratori quanto i sindacati a non creare un clima di tensione: “Abbiamo già garantito – spiega Raffaele Casale (presidente Telecom) il reintegro di 12 dei 49 operai licenziati. Un’ulteriore proroga della cassa integrazione, prima ancora della mobilità, consentirebbe  di garantire, per un arco di tempo utile alla riorganizzazione aziendale, di continuare a beneficiare degli ammortizzatori sociali”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vertenza Telcom: riassunzione per 12 operai. Ma i sindacati chiedono garanzie anche per gli altri 37

BrindisiReport è in caricamento