Circonvallazione di Carovigno, ok anche dalla conferenza dei servizi
Il 15 aprile 2015 si sono conclusi i lavori della conferenza dei servizi decisoria per l’approvazione da parte di tutti gli enti sovraordinati del progetto esecutivo del I tronco della circonvallazione “Strada paesaggio tra Via Ostuni e San Vito dei Normanni” in agro di Carovigno
CAROVIGNO - Il 15 aprile 2015 si sono conclusi i lavori della conferenza dei servizi decisoria per l’approvazione da parte di tutti gli enti sovraordinati del progetto esecutivo del I tronco della circonvallazione “Strada paesaggio tra Via Ostuni e San Vito dei Normanni” in agro di Carovigno. L’infrastruttura è stata pure inserita nel nuovo Pug di Carovigno, inoltre si è candidata al finanziamento dell’opera, ricevendo proprio in questi giorni da parte della Regione un finanziamento proprio per la conclusione dei lavori della stessa conferenza dei servizi.
L’opera è assolutamente sostenibile ed ha le medesime caratteristiche della strada paesaggistica del I tronco di Locorotondo, di cui è progettista l’ingegnere Francesco Pagliara, per la quale ha ricevuto vari riconoscimenti e presentazioni da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBact) al Salone di Restauro di Ferrara edizione 2010, al Forum per il Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa giugno 2012 a Carbonia in Sardegna, in ultimo è stata presentata insieme ad altri 136 progetti sempre dal MiBact alla Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia 2012.
“Ora ci aspettiamo da parte della Regione Puglia”, dice Pagliara, “una concreta azione per dare seguito alla realizzazione della stessa, essendo l’opera cantierabile e di assoluta importanza per far defluire in sicurezza il traffico di attraversamento di un’arteria infrastrutturale principale di collegamento interno Brindisi - San Vito dei Normanni –Carovigno - Ostuni, sulla quale proprio all’innesto con i centri abitati si sono verificati incidenti mortali”.
“La ex statale 16 dagli stessi dati forniti dalla Regione Puglia è un’opera che necessita di interventi strutturali in sicurezza all’innesto con i centri abitati essendo tra le più pericolose in Puglia. Oggi la mobilità è una priorità di sviluppo e di condizione favorevole ad una mobilità differenziata (pedonale, ciclabile, veicolare) in tutta sicurezza, educando gli stessi utenti a spostamenti lenti e piacevoli per osservare il nostro meraviglioso paesaggio. Va ricordato – prosegue il progettista - che gli spostamenti lenti con una velocità di 50 km/h non solo obbligati da una semplice segnaletica, ma per le stesse caratteristiche plano-altimetriche con rotatorie convenzionali e/o compatte, determinano le condizioni migliori per maggiori volumi di traffico e riduzione del tempo di attraversamento”.
“Basti pensare che sono circa 8mila gli autoveicoli giornalieri che attraversano il centro abitato di Carovigno, scaricando polveri sottili PM10 e CO2, impiegando per un percorso di 2200 metri circa 8-12 minuti (nelle ore di punta sino a 15minuti), mentre con il I tronco della circonvallazione di 2800 metri appena 4 minuti. E’ evidente – sottolinea l’ingegnere Pagliara - il vantaggio, ma diventa una “strada paesaggio” oltre che una “periurbana” per favorire gli spostamenti in sicurezza tra le varie contrade e zone del paese con la campagna”.
“La nostra strada dà continuità di lettura del paesaggio, raccordandosi con le due arterie lungo la ex statale 16 Carovigno-Ostuni e Carovigno-San Vito dei Normanni classificate dallo stesso Pptr, la prima come strada panoramica e la seconda a valenza paesaggistica. Attraversando la “Strada paesaggio tra via Ostuni e San Vito dei Normanni”, gli utenti potranno godere di un straordinario paesaggi della campagna della Bassa Murgia e di una camera mobile per scorgere la sommità del centro storico di Carovigno”.