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“Quel dirigente Enel, benedice l’aspirante sindaco Marino del Pd”

Dopo la foto pubblicata da BrindisiReport, interrogazione parlamentare di Ciracì e Zizza esponenti di CoR ai ministri dell'Ambiente e dello Sviluppo Economico: i fittiani a Brindisi sono alleati di Ferrarese in una coalizione alternativa al Partito democratico. E Riccardo Rossi su Fb: "Candidato nero come il carbone"

BRINDISI – Una presenza alla prima uscita pubblica del candidato sindaco Nando Marino, immortalata da una foto, ha scatenato la rabbia politico-elettorale degli avversari del presidente della squadra Enel Basket, in campo per il Pd e il centrosinistra allargato agli ex di destra: è lo scatto che testimonia tra il pubblico, in prima fila, il responsabile delle relazioni esterne dell’Enel, Angelo Di Giovine.

Nicola Ciracì-2Vittorio ZizzaEd è questa fotografia (scattata da BrindisiReport) con tutto lo strascico di polemiche legate al conflitto di interesse attorno a Marino, che approderà in Parlamento perché i due esponenti brindisini dei Conservatori e Riformisti (CoR) Nicola Ciracì e Vittorio Zizza (nelle foto accanto) appena l’hanno vista hanno sgranato gli occhi annunciando di voler chiedere spiegazioni ai ministri all'Ambiente e allo Sviluppo Economico, dal momento che quel dirigente essendo seduto in prima fila avrebbe di fatto dato una sorta di benedizione all’aspirante sindaco Marino.

Va ricordato che la coppia fittiana Ciracì-Zizza, partecipa alla competizione nel capoluogo, pur essendo espressione della provincia, tra Ceglie e Carovigno, nello schieramento alternativo al Pd, nel quale sono confluiti gli ex consiglieri comunali che hanno sostenuto Mimmo Consales garantendo i numeri necessari in Assise, tra i quali ci sono quelli che fanno riferimento a Massimo Ferrarese. E non va neppure dimenticato che CoR con Massimiliano Oggiano è stato uno dei movimenti ad aver contestato maggiormente la formula del Laboratorio che sosteneva Consales. Allo stesso modo va detto che il dirigente poteva essere lì come ogni altra persona, essendo una conferenza stampa aperta al pubblico.

“Denunceremo nelle massime sedi istituzionali la gravità di quanto accaduto ieri sera a Brindisi, e cioè che uno dei più alti dirigenti locali di una società a partecipazione statale presenziasse e addirittura plaudisse alla presentazione di un candidato sindaco”, dicono l’onorevole Ciracì e il senatore Zizza che si apprestano a presentare un’interrogazione parlamentare sull’argomento.

imgres-7“Il dottor Angelo Di Giovine (nella foto), responsabile delle relazioni esterne per la Puglia e la Basilicata in nome e per conto del colosso energetico tricolore, ha partecipato alla prima ufficiale di Nando Marino, supportato, tra gli altri, da Partito Democratico e Nuovo Centrodestra, forze politiche rappresentate nell’occasione dal governatore pugliese Michele Emiliano, dal presidente della Provincia di Brindisi Maurizio Bruno e da altri esponenti delle istituzioni locali”.

“Riteniamo che i fatti di ieri – sottolineano Ciracì e Zizza – siano assolutamente preoccupanti e, per questo motivo, chiederemo lumi ai Signori Ministri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico. È normale che una delle principali aziende del Paese, per giunta a partecipazione pubblica, parteggi così spudoratamente per un candidato piuttosto che per un altro?”.

Da qui il riferimento alla posizione ritenuta espressione di conflitto di interesse: “Fermo restando il ruolo che Enel recita a Brindisi, quale libertà e autonomia potrebbero avere un domani, in fase di stipula delle convenzioni, nei confronti di questa società un presidente della Regione, un presidente della Provincia e un eventuale sindaco che già in campagna elettorale siano stati da essa stessa in qualche modo sostenuti?”, chiedono.

E ancora: “Il candidato sindaco di Brindisi Marino è anche presidente della locale società di basket, sponsorizzata guarda caso da Enel, che milita nella serie A nazionale: se un indizio è un indizio, se due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova, è quantomeno legittimo sospettare che qualcosa non quadri, che questa campagna elettorale per il rilancio di un ente e di una comunità – ancora scossi dalle recenti vicende giudiziarie – non cominci sotto i migliori auspici e che i cosiddetti poteri forti stiano compiendo ogni sforzo perché tutto cambi in modo tale che, in fondo, tutto resti uguale: Giuseppe Tomasi di Lampedusa e il suo Gattopardo docent”, concludono il deputato e il senatore di CoR. 

Riccardo Rossi-2La stessa foto ha fatto arrabbiare e pure parecchio Riccardo Rossi (in foto) di Brindisi Bene Comune che su Facebook ha scritto: “Un candidato nero come il carbone” facendo riferimento alla presenza del dirigente Enel.

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