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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Marchionna nel roster di Marino che approda su Facebook. Stavolta per davvero

Dopo l’apparizione di qualche ora del 26 marzo, pagina attiva da oggi per seguire gli appuntamenti della campagna elettorale. Fra cinque giorni il sito internet. Appello ai brindisini: “Facciamo di Brindisi una meta, non uno scalo”. L’ex sindaco al lavoro sulla lista degli under 35

BRINDISI – Questa volta lo sbarco su Facebook è reale, vero a tutti gli effetti: Nando Marino, candidato sindaco  di Brindisi per il centrosinistra, da oggi è presente sul social network come “personaggio pubblico”. E dalla rete lancia l’appello alla città: “Facciamo di Brindisi una meta, non uno scalo”.

Michele Emiliano e Pino Marchionna-2E’ un invito alla collaborazione e allo stesso tempo lo slogan elettorale che segnerà ogni appuntamento di Marino e della sua squadra, nella quale c’è anche Pino Marchionna, ex primo cittadino di Brindisi e altrettanto ex vice sindaco nell’ultima Amministrazione di centrosinistra, quella guidata da Mimmo Consales, in cui arrivò in corsa, per effetto di un rimpasto che durò poco. Marchionna, come si ricorderà, rassegnò  le dimissioni dopo 15 mesi di permanenza nell’esecutivo, con la responsabilità della delega alla Programmazione economica (nella foto Marchionna con Emiliano).

Scrisse una lettera dai toni forti prendendo le distanze dal governo cittadino: “Lascio perché penso sia il tempo di dedicarmi alla mia attività professionale, che è l'isola felice nella quale mi rifugio quando mi rendo conto che diventa forte e immanente il pericolo che il potere cambi me prima che io riesca a cambiare le cose”, spiegò nella missiva che lasciava intendere che mai più sarebbe tornato a Palazzo di città.
“Restare a ricoprire il pur prestigioso incarico di vicesindaco, mentre sono sempre più consapevole dell'insufficienza della mia azione politica e - più in generale - dei conseguenti risultati amministrativi, equivarrebbe a "consegnarmi" a un malinteso senso del potere, quello fondato su un'occupazione degli spazi di governo fine a se stessa”, aggiunse nella lettera.

Michele Emiliano e Nando Marino 3-2Cosa è successo adesso? Probabilmente Marchionna deve aver ritrovato la voglia di fare, quella spinta motivazionale che era venuta a mancare. Forse convinto e coinvolto dalla voglia di fare di Marino, forse persuaso che adesso sì che è possibile cambiare le cose. Fatto sta che da qualche giorno anche l’ex sindaco partecipa alle riunioni dello staff di Marino e sembra abbia mostrato particolare interesse rispetto alla formazione della lista che il candidato sindaco ha pensato per dare la possibilità di partecipazione ai giovani della città, i cosiddetti under 35, anche nell’ottica di un ricambio generazionale. Con la benedizione del segretario regionale del Pd, Michele Emiliano.

Marchionna, del resto, proprio ai giovani aveva pensato lavorando al progetto dell’Hub della conoscenza poi lasciato in eredità alla Giunta, ma quell’incarico non è mai stato affidato ad altri. Consales non ha affidato a nessun altro la carica di suo vice, né tanto meno la Programmazione. Non sembra però che Marchionna abbia parlato di possibilità di ricandidarsi in prima persona. Per lo meno non in via ufficiale. E comunque non sino ad ora.

Vero è che ha iniziato a lavorare su un gruppo di professionisti emergenti, figli di questa città, persone capaci che Marino vuole avere con sé nel suo roster. La lista degli under, così come quella del candidato sindaco e le altre della coalizione dovrebbero essere definite a giorni per essere presentate lunedì prossimo.

Fra cinque giorni sarà attivo anche il sito internet www.nandomarino.it: sulla schermata della home page è stato attivato il conto alla rovescia. Count-down che, invece, non è più necessario per Facebook dove Marino è arrivato dopo la falsa partenza dello scorso 26 marzo, quando gli utenti del social network lo videro, ma solo per poche ore, perché la pagina venne cancellata. Ancora oggi non è dato sapere cosa sia successo. E’ verosimile che all’epoca, non essendoci ancora stata la presentazione ufficiale della sua candidatura a primo cittadino, non era possibile pensare a una pagina Fb. Per chi era candidato Marino? Il Pd non lo aveva ancora detto, né tanto meno il suo nome era mai stato fatto ufficialmente nelle riunioni con i partner di centrosinistra, poi allargato anche più in là dell’attuale configurazione del governo pugliese perché il Pd a Brindisi può contare su Area Popolare, sull’Udc e anche su una parte degli scontenti di Fi che hanno mollato tempo addietro il partito, seguendo Nicola Frugis, ex presidente della Provincia (nella foto).

Nicola FrugisFrugis dovrebbe essere della partita, candidato come consigliere comunale, mentre pare abbia deciso di non correre Antonio Benarrivo, ex terzino del Parma.

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