E l'Udc rivendica la scelta del candidato sindaco di Brindisi

Brindisi - Rompe il silenzio l'Udc che oggi, per la prima volta in maniera ufficiale, rivendica la scelta del candidato sindaco di Brindisi rivolgendosi ai possibili partner. E lo fa con il coordinatore provinciale Euprepio Curto, determinato a giocare un ruolo attivo in vista delle elezioni del prossimo mese di giugno, con chiamata diretta a due ex volti noti di Palazzo di città, Raffaele Iaia, assessore nella Giunta Consales, versione centrosinistra, al quale è stata affidata la responsabiltà della composizione della lista, e Paolo Chiantera, vice sindaco nell'esecutivo di Mennitti, .versione centrodestra, nominato vice presidente provinciale.

Dove starà, questa volta, l'Udc? Tenuto conto dell'ultima esperienza, nonché della scelta fatta da Curto in occasione delle ultime regionali, la risposta porta a ritenere che il partito si schieri con il centrosinistra a sostegno del Partito democratico, anche se un appello ai centristi è stato rivolto dal notaio Michele Errico che, al momento, procede da solo, pur guardando al Pd.

“Nell’ambito della riorganizzazione dell’Udc brindisina, e in previsione della delicata competizione elettorale che  vedrà impegnata la città di Brindisi, ho ritenuto di affidare a Raffalele Iaia il compito di coordinare la lista Udc  del capoluogo. Un compito molto oneroso in termini politici che però sono convinto Raffaele saprà svolgere egregiamente”, scrive in una nota, l’ex senatore Euprepio Curto, commissario provinciale Udc.

“Al contempo  essendo già in corso di predisposizione  il nuovo esecutivo provinciale del partito, posso già comunicare che dalla  prossima settimana spero di potermi avvalere dell’apporto e del contributo  diretto di Paolo Chiantera, al quale affiderò, quale espressione del capoluogo, l’incarico di vice presidente provinciale Udc”.

“Sono questi – ha proseguito Curto – i primi ma importanti passi finalizzati ad un ruolo che l’Udc intende ritornare a ricoprire a  Brindisi, e che le già numerose e qualificate  disponibilità alla candidatura confermano inequivocabilmente. Una fiducia nei confronti dell’attuale Udc che assume ancora un maggior valore se si considera che al momento non è stata ancora individuata – e condivisa – la figura del candidato sindaco”.

“E proprio a tal proposito   una cosa deve essere chiara a tutti gli eventuali futuri partner: dato per scontato che il futuro candidato sindaco debba essere condiviso (ma potrebbe addirittura essere proposto) dall’Udc, non vi è dubbio che il partito che rappresento intende partecipare a pieno titolo anche alla sua individuazione. Non tenere conto di questo aspetto costituirebbe un grave errore. Per tutti”. 

Si aspettano, quindi, feed-back dai partner nelle prossime ore. Mentre l'Udc inizia a imbastire la lista dei possibili candidati consiglieri comunali.