Erchie, dopo quasi 40 anni Nicolì torna a fare il primo cittadino

ERCHIE – Il successore di Giuseppe Margheriti (candidato alle regionali con Forza Italia) a Erchie sarà Pasquale Nicolì, supportato dalla lista civica di centro-sinistra “Uniti per la svolta” (37,99 per cento), che stacca l'esponente di “Avanti insieme” Chiara Saracino di quasi dieci punti (28,45). Gli altri candidati sono Domenico Mancini (“Una speranza per Erchie”, 26,24 per cento) e Mario Mancini del Movimento Cinque Stelle (7,33). Il nuovo sindaco Nicolì, classe '54 e già primo cittadino di Erchie nel 1982, dedica questa vittoria ai giovani e alla libertà: “Ai giovani che mi hanno supportato durante questa campagna elettorale – dichiara – e alla libertà, alla ventata di libertà che voglio portare in questo paese”.

Nicolì ha spiegato che durante la sua esperienza politica ha potuto constatare che “tanti cittadini sono stati coartati in passato nel voto, per favori e prebende. Voglio cambiare Erchie, ho visto che c'è tanta voglia di cambiare registro nei cittadini. Spero di esserne all'altezza”. 

La principale sfidante, Chiara Saracino ha fatto gli auguri al nuovo sindaco dal suo profilo Facebook. Ma non ha risparmiato una stoccata polemica che riguarda la campagna elettorale: "Ho mostrato sempre lo stesso volto, sempre lo stesso sorriso, per molti sincero per altri spavaldo. Ho cercato di rispettare tutti, posso dire a testa alta che nei miei confronti non è stato così. Avete macinato parole e insulti fino all'ultimo".

Erano 8,159 i cittadini chiamati al voto, si è recato alle urne il 71.80 per cento. 

I risultati (9 sezioni su 9)

Pasquale Nicolì (“Uniti per la svolta”) 2.150 voti - 8 seggi
Chiara Saracino (“Avanti insieme) 1.610 - 2 seggi
Domenico Mancini (“Una speranza per Erchie) 1.485 - 2 seggi
Mario Mancini (Movimento Cinque Stelle) 415 - 0 seggi

Ultimo aggiornamento alle ore 15.05 (dichiarazione della sfidante Saracino)