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Venerdì, 19 Aprile 2024
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I fedelissimi di Ferrarese sbarrano la strada a Marino

Veto degli assessori e dei consiglieri uscenti, assieme agli amministratori di partecipate ed enti, Marcello Rollo incluso, pena "decisioni drastiche". La lettera al coordinatore provinciale Ciro Argese

BRINDISI – E ti pareva che l’area Ferrarese del Nuovo centro destra brindisino non avrebbe reagito alla candidatura di Nando Marino a sindaco della coalizione Pd-centristi? Ecco qua, per il sottosegretario Massimo Cassano e per l’Ncd regionale, scodellato un caso del tutto simile a quello che travaglia il Partito democratico, dove chi ha sostenuto la giunta Consales è stato messo fuori dai giochi da Michele Emiliano e dalla commissaria Sandra Antonica.

Ciro Argese-2La nutrita pattuglia di ex assessori e consiglieri comunali designata negli accordi che hanno sostenuto sino all’alba del 6 febbraio la maggioranza Consales, accompagnata da chi si è assicurato il posto alla guida di società partecipate ed enti grazie alla defunta alleanza, ora scrive al coordinatore provinciale Ciro Argese per porre veti. La bufera che ha travolto Consales per loro deve essere stata un venticello, perché sono tutti lì decisi a condizionare ancora la vita pubblica della città senza neppure la recita di un atto di dolore.

Il nome di Nando Marino, persona che un baratro di inimicizia personale separa da tempo da Massimo Ferrarese, non viene mai fatto nella breve nota, ma ci sono ben pochi dubbi nell’identificarlo nelle parole liquidatorie che vengono riservate alle persone che “pur di essere candidate, negli stessi giorni sono disponibili ad indossare maglie di squadre contrapposte”.

Si pone il problema dell’opportunità che chi è reduce dalla strenua difesa della maggioranza Consales possa in questi giorni condizionare le scelte per la prossima campagna elettorale, di cui ha assunto il timone il coordinatore regionale assieme ad Argese. E il conflitto latente nell’area di centro ora diventa pubblico, a riprova che cambiare le cose a Brindisi non sarà affatto facile.

La lettera al coordinatore provincia Ncd, Ciro Argese, arriva dopo una consultazione nel gruppo (seguita da cena in un noto locale del porto): i sottoscrittori “esprimono piena condivisione, ufficializzata pubblicamente, sulla volontà di creare un'ampia coalizione senza posizione estreme e con un candidato sindaco condiviso. Diciamo no a candidati che abbiano già rivestito in maniera fallimentare tale ruolo e a persone che pur di essere candidate, negli stessi giorni sono disponibili ad indossare maglie di squadre contrapposte”.

Rollo parla con CassanoMarino è servito. I fedeli di Ferrarese, che con la gestione Cassano del partito, si è già capito da un pezzo, non ha molta voce in capitolo, faranno da barriera a Brindisi e nel contempo vogliono rientrare nel gioco: “A tal proposito ribadiamo la volontà di condividere un'ampia coalizione moderata a condizione che ci sia collegialità sulla scelta del candidato sindaco e sul programma”. Cioè, vogliono essere determinanti.

Infatti: “Qualora questa linea politica unitaria e condivisa non dovesse essere rispettata, ferendo l'autonomia e la dignità della classe dirigente cittadina, ti preannunciamo, a malincuore, che prenderemo decisioni drastiche”, minacciano con il coordinatore provinciale. “Ti preghiamo quindi, di portare avanti la linea tracciata, consapevoli del tuo equilibrio politico”. Tracciata da chi?

Comunque, la lettera chiarisce l’infondatezza, al momento, di un’altra ipotesi: Marcello Rollo non ha lasciato l’area Ferrarese e mette sul piatto il rischio di non essere riproposto tra qualche mese alla presidenza dell’Asi.  La sua è infatti tra le altre firme in calce alla lettera di veto per Nando Marino.

Quelle di Giampiero Epifani, coordinatore cittadino Area Popolare-Ncd, consigliere comunale uscente; Roberto Rizzo, coordinatore cittadino Noi Centro; Cosimo D'angelo, assessore comunale uscente;  Giuseppe De Maria, assessore comunale uscente; Giuseppe D'andria, consigliere comunale uscente; Italo Lucio Licchello, consigliere comunale uscente.

Poi quelle del ferraresiano di ferro Toni Muccio, consigliere comunale uscente;  Gianluca Quarta, presidente Farmacie Comunali; Giovanni Ribezzo - amministratore Energeko; Marcello Rollo, presidente Asi; Sergio Ciullo, presidiente Noi Centro; Mario Zongoli, componente comitato cittadino;  Giada Rampino, componente comitato cittadino; Marco Stasi, componente comitato cittadino; Giuseppe De Vincentis, presidente Gruppo Giovani Ncd.

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