rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Elezioni

I Mille di Corso Garibaldi ai candidati: "Impegni sulle isole pedonali"

Pubblichiamo integralmente un appello dell'associazione "I Mille di Corso Garibaldi" ai candidati sindaco, affinchè assumano impegni precisi per restituire a Brindisi le isole pedonali abolite

BRINDISI - Pubblichiamo integralmente un appello dell'associazione "I Mille di Corso Garibaldi" ai candidati sindaco, affinchè assumano impegni precisi per restituire a Brindisi le isole pedonali abolite, seguendo criteri urbanistici e di mobilità urbana comuni da anni a tante altre città pugliesi, italiane ed europee.

Il movimento “I mille di Corso Garibaldi” segue attentamente l’evolversi della campagna elettorale e ripropone il proprio impegno a tutela dell’immagine, della vivibilità e del decoro di Brindisi.

In particolar modo, in questa fase interlocutoria per la città, porgiamo i nostri ringraziamenti al commissario prefettizio per l’interesse e la condivisione mostrato verso nostre richieste espresse nel corso di un incontro finalizzato a conoscere le nostre proposte e iniziative, fermo restando che ogni decisione riguardante la chiusura al traffico di Corso Garibaldi sarà presa in considerazione dalla nuova amministrazione che governerà la città.

Il nostro gruppo, che conta ormai più di 2700 sostenitori, richiede oggi con immutata forza ed ancor più convinzione, avendoci il tempo dato ragione, la chiusura di Corso Garibaldi, all’interno di un sistema più vasto di cambiamenti del flusso veicolare che interessa tutto il centro storico.

E’ il caso di ricordare che Brindisi è una delle pochissime città in Italia priva di una zona pedonale e che è circondata da centri abitati di ogni forma e dimensione (dalla vicina Mesagne sino a Bari, passando per Lecce) che possono vantare progettazioni urbanistiche distanti anni luce da quelle vigenti nella nostra città.

La scelta di riaprire al traffico Corso Garibaldi, da prima con la scusa dell’esperimento semestrale, consentendone poi i parcheggi con apostrofazioni incivili da parte dell’ex sindaco Consales, si è mostrata come una scelta scriteriata, rispedendo la città indietro di due decenni, mentre nel resto delle realtà d’Italia si viaggia su politiche completamente opposte a quelle che hanno portato al decadimento del suddetto Corso.

E’ il momento di cambiare pagina, di abbandonare l’immagine sbiadita della Brindisi degli anni 80 e 90 (siamo nel 2016!) e mettersi al passo col resto del mondo valorizzando finalmente il centro storico e restituendo ai brindisini ed ai turisti la bellezza della città, valorizzandone l’offerta.

In virtù di questo bisogno, ormai improcrastinabile, I Mille di Corso Garibaldi chiedono ai candidati sindaco Alparone, Carluccio, Marino, Massari, Pino d’Astore e Rossi quali sono i loro programmi su Corso Garibaldi e la loro idea di Brindisi per l’attuazione delle isole pedonali e sul decongestionamento veicolare del centro storico.

Ci rendiamo disponibili a incontrare i candidati sindaco per ascoltare il loro programma riguardo lo sviluppo di idee innovative e l’assunzione di impegni a breve e lunga scadenza sui Corsi e sulla valorizzazione del centro storico, affinché le oltre 4000 firme raccolte 4 anni fa non rimangano inascoltate.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I Mille di Corso Garibaldi ai candidati: "Impegni sulle isole pedonali"

BrindisiReport è in caricamento