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Emergenza Covid-19

Puglia, il Covid non dà tregua: contagi e ricoveri in aumento

Aumentano i contagi anche nel Brindisino. Altri 23 decessi. Tasso di occupazione delle terapie intensive al 45 percento; al 50 percento l'occupazione nei reparti di Pneumologia e Malattie infettive

Contagi e ricoveri in aumento. Ospedali sottoposti a una pressione inaudita. Anche oggi, vigilia di Pasqua (sabato 3 aprile) arrivano pessime notizie dal bollettino epidemiologico della Regione Puglia, stretta nella morsa del Covid. In un giorno si sono registrati 2.142 nuovi casi di positività rispetto ai 2.044 di ieri, a fronte di 12.636 tamponi processati, rispetto ai 14.031 test effettuati ieri. Cresce inesorabilmente anche il numero dei posti letto occupati nei reparti Covid. Attualmente sono 2.153 le persone ricoverate, con un aumento di 11 unità rispetto a ieri. I decessi sono 23. In un giorno sono guarite 700 persone, per un totale di 143.80 guarigioni dall’inizio della pandemia.

I contagi crescono anche in provincia di Brindisi, dove si registrano 173 nuovi casi, rispetto ai 137 contagi rilevati ieri. La parte restante dei nuovi contagi è così distribuita: 711 in provincia di Bari, 183 nella provincia BAT, 241 in provincia di Foggia, 256 in provincia di Lecce, 574 in provincia di Taranto, 3 casi di residenti fuori regione, 1 caso di provincia di residenza non nota. Sono stati registrati 23 decessi: 12 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 4 in provincia Bat, 1 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 4 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.912.783 test: 144.505 sono i pazienti guariti; 50.166 sono i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 199.567 così suddivisi: 78.048 nella Provincia di Bari; 19.452 nella Provincia di Bat; 14.553 nella Provincia di Brindisi; 36.727 nella Provincia di Foggia; 18.898 nella Provincia di Lecce; 30.902 nella Provincia di Taranto; 694 attribuiti a residenti fuori regione; 293 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Scarica il bollettino completo

Terapie intensive occupate al 45 percento

La situazione, dunque, è estremamente critica negli ospedali. Lo conferma il monitoraggio quotidiano dell'Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) relativi al tasso di occupazione dei posti letto. Con i dati aggiornati a ieri, 2 aprile, la percentuale di occupazione dei posti letto di Malattie infettive e Pneumologia da parte di pazienti Covid in Puglia è salita al 50% (un punto in più rispetto al giorno precedente), mentre quella delle Terapie intensive è al 45% (stabile da tre giorni).  Nello specifico dei numeri, sino a ieri erano 263 i pazienti ricoverati nelle rianimazioni di Puglia (14 sono stati i nuovi ingressi), mentre le persone assistite in ‘area non critica’ erano invece 1.879. In ogni caso, la percentuale di occupazione dei posti letto segna numeri ben al di sopra delle soglie critiche fissate dal Ministero (30% per le Terapie Intensive, 40% per i reparti di Area non critica).

I ricoveri in provincia di Brindisi

In provincia di Brindisi sono ricoverate attualmente 140 persone. L'ospedale di Ostuni ospita 32 pazienti in Medicina interna e 28 in Pneumologia. Al Perrino, invece, ci sono 18 pazienti in Malattie infettive, 25 in Pneumologia, 26 in Medicina interna, 11 in Rianimazione. Due decessi: una paziente di 76 anni in Rianimazione e un paziente di 83 anni in Medicina a Ostuni. I Post Covid ospitano 9 pazienti a Mesagne, 9 a Ceglie Messapica, 5 a Cisternino, 7 a San Pietro Vernotico.

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