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Emergenza Covid-19

A Brindisi su 129 positivi al Covid, 72 sono di "variante inglese"

Analizzando un campione di tamponi positivi prelevati il 12 febbraio, la percentuale per la Puglia risulta del 38,6

L’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco comunica che in Puglia è stata completata una seconda rilevazione rapida per stimare la prevalenza della cosiddetta “variante inglese” di Sars-Cov 2 tra la popolazione. La “Quick Survey” era stata richiesta dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità alle Regioni dotate dei sistemi diagnostici.

La Puglia è tra queste e oggi sono stati resi noti i risultati della seconda rilevazione da parte dalla prof.ssa Maria Chironna, coordinatore della rete regionale dei laboratori Sars Cov-2 Uoc Igiene – laboratorio di epidemiologia molecolare e sanità pubblica dell’ Aouc Policlinico di Bari e dal dott Antonio Parisi, direttore sanitario vicario Izs della Puglia e Basilicata.

Analizzando un campione di tamponi positivi prelevati il 12 febbraio, la percentuale per la Puglia di “variante inglese” del Sars Cov-2 risulta del 38,6 per cento. Sono infatti 245 su 634 i positivi con la nuova variante tracciati nelle sei province.

A  Bari su 323 campioni ci sono 124 casi, pari al 38.4 per cento; nella Bat su 50 campioni ce ne sono 6, pari al 12 per cento; a Brindisi su 129 campioni ce ne sono 72, pari al 55.8 per cento; a Foggia su 62 campioni ce ne sono 18, pari al 29 per cento; a Lecce su 20 campioni ce ne sono 3, pari al 15 per cento a Taranto su 48 campioni ce ne sono 22, pari al 45.8 per cento.

“Occorrerà – spiega l’assessore Lopalco – alzare il livello di attenzione sulla diffusione delle varianti del virus: questi dati impongono di programmare ulteriori azioni di contenimento”.

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