Covid, Puglia: salgono i ricoveri, ma zero decessi registrati
Undici persone in più ricoverate negli ospedali della regione nelle ultime 24 ore. Stabili le terapie intensive e il numero di pazienti al Perrino
Aumentano i ricoverati per Covid presso gli ospedali pugliesi nelle ultime 24 ore. Oggi (sabato 18 settembre) se ne registrano 11 in più: sono 187. Ieri erano 176. Stabile il numero dei ricoverati presso le terapie intensive, fisso a 19. Lieve flessione del numero degli attualmente positivi al Covid in Puglia: oggi se ne contano 3.231, ieri erano 3.246. Al Perrino sono ricoverati 6 pazienti in Malattie infettive e 7 in Pneumologia. Il post Covid di Mesagne ospita 4 pazienti. I numeri odierni ricalcano quelli di ieri.
Per quanto riguarda il bollettino quotidiano diramato dalla Regione, oggi si contano 156 nuovi casi, 15.194 i test giornalieri effettuati. Fortunatamente, non si registra alcun decesso. Di seguito, i nuovi casi per provincia. Provincia di Bari: 55; provincia di Bat: 11; provincia di Brindisi: 28; provincia di Foggia: 19; provincia di Lecce: 25; provincia di Taranto: 18; residenti fuori regione: 1; un caso è stato riattribuito alla provincia di competenza.
Ora, i dati complessivi dall'inizio della pandemia. Sono 267.037 i casi totali, a fronte di 3.525.679 di tamponi effettuati. Le persone guarite sono 257.042, 6.764 quelle decedute. Di seguito, i casi totali divisi per provincia. Provincia di Bari: 98.134; provincia di Bat: 27.967; provincia di Brindisi: 21.182; provincia di Foggia: 46.971; provincia di Lecce: 30.678; provincia di Taranto: 40.643; residenti fuori regione: 987; provincia in definizione: 475.
Situazione vaccinazioni
Nella Asl di Brindisi i residenti o domiciliati nel territorio provinciale vaccinati con la prima dose sono 289.116 e di questi 252.272 con la seconda dose, con una copertura vaccinale pari rispettivamente all'83,3% e al 72,7%. La copertura vaccinale con la prima dose relativa ai residenti con più di 80 anni di età è pari al 96% e al 92,3% per il ciclo completo.
Sono 67.505 le dosi erogate finora dai medici di medicina generale, di cui 15.459 (22,9 per cento) in ambito domiciliare. Il 18,5 per cento (12.461) delle dosi è stato somministrato a soggetti over 80, il 26,2 per cento (17.652) a soggetti della fascia di età 70-79 anni, il 27,4% (18.498) a soggetti con età tra 60 e 69 anni e il 28 per cento (18.894) a soggetti sotto i 60 anni. I soggetti fragili rappresentano la categoria a rischio vaccinata prevalentemente dai medici di famiglia (47.822; 70,8 per cento), seguita dai soggetti con età superiore a 60 anni (13.364; 19,8 per cento), dai caregiver (1.309; 1,9 per cento) e da altre categorie (5.010; 7,5 per cento).
ASL BT