rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Emergenza Covid-19

Conte ha firmato il nuovo Dpcm: ecco le novità per bar e ristoranti

Le nuove misure anti Covid saranno in vigore da lunedì 26 ottobre fino al 24 novembre. Pevisti anche interventi di ristoro

Il nuovo, atteso, Dpcm è stato firmato la scorsa notte dal premier Giuseppe Conte. Come nelle previsioni, una delle principali misure di contenimento dei contagi da Covid-19, stando alle prime indiscrezioni riportate da agenzia di stampa nazionali, consisterà nell’obbligo di chiusura alle ore 18 per bar e ristoranti, che però potranno restare aperti nei fine settimana. Il provvedimento sarà in vigore da lunedì 26 ottobre fino al 24 novembre.  Robusto l'intervento per le misure di ristoro, 1,5-2 miliardi, per le categorie messe più in difficoltà dalla nuova stretta. Nel pomeriggio il presidente del Consiglio dei ministri lo illustrerà nel dettaglio. 

Per gli aggiornamenti, segui Today.it

Dpcm 25 ottobre oggi novità per scuole, trasporti, sport

Per quello che riguarda la scuola, "l’attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia continua a svolgersi in presenza. Per contrastare la diffusione del contagio, le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell'organizzazione dell'attività didattica ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, per una quota pari almeno al 75 per cento delle attività, modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l'eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l'ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9".

"È fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi".

Dpcm: nessun divieto di spostamento tra Regioni

La raccomandazione sugli spostamenti rimane generica, è stato eliminato il riferimento ai movimenti fuori dal Comune e dunque è sempre consentito anche lo spostamento tra Regioni. Nel Dpcm è scritto: "È fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi".

Piscine e palestre chiudono

"Sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per quelli con presidio sanitario obbligatorio o che effettuino l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi; ferma restando la sospensione delle attività di piscine e palestre, l'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento".

Giochi, cinema, teatri, negozi: che cosa c'è nel Dpcm

«Sono sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò; Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all'aperto».
«Le attività commerciali al dettaglio si svolgono a condizione che sia assicurato, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all'interno dei locali più del tempo necessario all'acquisto dei beni; le suddette attività devono svolgersi nel rispetto dei contenuti di 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Conte ha firmato il nuovo Dpcm: ecco le novità per bar e ristoranti

BrindisiReport è in caricamento