Brindisi, arriva il conto dei cenoni natalizi: "Importante aumento dei contagi"
I dati aggiornati al 7 gennaio forniti dal sindaco Riccardo Rossi: in città attualmente 512 positivi, di cui ben 44 a Tuturano
BRINDISI – Aumentano in maniera consistente i casi di positività al Covid 19 a Brindisi. Attualmente in città ci sono 512 persone positive: ben 126 in più rispetto allo scorso 2 gennaio. Gli ultimi aggiornamenti sull’andamento della pandemia sono stati forniti dal sindaco Riccardo Rossi, sulla base di un report aggiornato allo sorso 7 gennaio della prefettura. “Si evince – dichiara il primo cittadino - una crescita della curva dei contagi importante. È avvenuto quello che temevamo, gli spostamenti all’interno delle famiglie durante le festività, hanno fatto aumentare il rischio del contagio”.
“Riguardo alla notizia che circola di 150 positivi solo a Tuturano – spiega Rossi - abbiamo verificato con l’elenco della Prefettura e, tra gli attuali positivi, risultano residenti a Tuturano 44 persone. Comunque un numero elevato rispetto alla popolosità del quartiere, una situazione da monitorare anche nei prossimi giorni”. Questo il trend dal 3 al 7 gennaio: 3 gennaio, 40 positivi; 4 gennaio, 22 positivi; 5 gennai, 35 positivi; 6 gennaio, 19 positivi; 7 gennaio, 8 positivi.
“In queste ore – prosegue il sindaco - procede lo screening anti Covid della popolazione scolastica di tutti gli Istituti comprensivi di Brindisi, abbiamo voluto organizzare questo grande monitoraggio degli studenti e del personale, per prevenire, nel passaggio delicato del rientro dalle festività, il diffondersi dei contagi all’interno delle scuole. Il caso di un alunno positivo riscontrato questa mattina, ha fatto emergere una situazione di una famiglia di asintomatici che ora è sotto controllo”. “Il quadro che emerge da questi dati deve indurci tutti ad avere maggiore prudenza e massima responsabilità reciproca, nonostante la stanchezza non ci si può rilassare, soprattutto nei prossimi giorni quando, da disposizioni del Governo, saremo in zona gialla”.