San Donaci, vaccinati 600 docenti in due giorni
Le protezioni civili di San Donaci e Cellino hanno dato un grande dimostrazione di collaborazione leale, fattiva e concreta
SAN DONACI - Nella dura lotta contro il Covid la cui arma principale, al momento, è la somministrazione di vaccini, anche San Donaci ha dato il proprio contributo. Nel fine settimana appena trascorso, sono stati vaccinati nei locali della scuola di via Machiavelli, che l’amministrazione ha messo a disposizione dell’Asl, circa 600 docenti provenienti sia dall’istituto comprensivo San Donaci-Cellino, sia provenienti da altri istituti di paesi vicini.
L’esperienza fatta sabato e domenica ha rappresentato per i medici, infermieri e tecnici dell’Asl, uno stress-test molto importante perché, come ogni inizio attività, bisognava seguire l’andamento delle operazioni in ogni dettaglio per individuare eventuali punti critici su cui intervenire per far si che tutto procedesse per il meglio. E, al netto di piccoli problemi legati al sovraccarico dei server, sostanzialmente tutto si è svolto in modo fluido.
Un aspetto che preoccupava era legato ad eventuali assembramenti che si sarebbero potuti creare visto il numero di persone convocate e, anche se il contingentamento previsto dagli organizzatori si è rivelato efficace e puntuale, molto prezioso e altrettanto efficace e puntuale è stato l’apporto dei volontari della protezione civile di San Donaci, i quali hanno gestito tutte le operazioni di afflusso/deflusso dal primo all’ultimo minuto con encomiabile professionalità, divenendo subito un punto di riferimento per ogni operazione.
Un particolare che merita di essere messo in risalto è stato quello che ha visto, domenica pomeriggio, la presenza anche dei volontari della protezione civile di Cellino che sono stati presenti per coadiuvare i colleghi di San Donaci. Le protezioni civili di San Donaci e Cellino hanno dato un grande dimostrazione di collaborazione leale, fattiva e concreta.