A Villa Castelli si celebra l'incoronazione dell'organetto
Lunedì 8 agosto, alle 21.00, in piazza Municipio a Villa Castelli, avrà luogo l’incoronazione dell’organetto, grazie all’evento organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Villa Castelli, guidato da Maria Argese, nell’ambito della stagione estiva 2016. Parliamo di uno strumento tipico della musica del Sud d’Italia, che in questi anni ha avuto numerose riscoperte e rivalutazioni, grazie anche alla conoscenza ed alla diffusione della “Pizzica” e della “Taranta”.
Villa Castelli vanta indubbiamente una lunga storia in questo campo, con tanti artisti (cui magari tale termine poco interessa) che sono cresciuti con questo strumento in mano. Va infatti ricordato che l’organetto – in genere – non ha bisogno di alcuno spartito. Lo si imbraccia e cominciano musica e danze. In una forma innata, senza altra partitura che quella dell’improvvisazione delle note e delle parole. Il tutto in un ritmo che pian piano coinvolge tutti, giovani, adulti, anziani. Una sorta di strumento liberatorio, attraverso il quale si lasciano alle spalle (o meglio, sotto i piedi danzanti) ansie e preoccupazioni della vita quotidiana, permettendo così di portare avanti una vita altrimenti densa soltanto di sudore e di fatica.
Ad affiancare i giovani organettisti (sempre più numerosi e non solo nel centro brindisino) molte vecchie glorie: dai curatori della manifestazione (Antonio Palmisano, Pasquale Barletta ed Angelo Ignazio) a Pompeo e Giuseppe Nisi (oltre a Pasquale Barletta, nipote del già citato nonno omonimo) ed alla “star” Vito Nigro, “Vituccio”, ormai noto a tutti gli amanti del genere per la sua storica partecipazione a
Melpignano al fianco di Mauro Pagani nella “Notte della Taranta” 2008.
Al termine della serata verrà consegnata a tutti i partecipanti una pergamena in ricordo della serata con una particolare dedica a Giandomenico Caramia, eccezionale polistrumentista e percussionista di Villa Castelli scomparso nel 2011 a soli 41 anni, dopo aver comunque lasciato un segno profondo nel panorama della musica popolare di tutto il mondo.