Nella chiesa degli Angeli l'unico appuntamento con "I suoni delle devozioni"
La chiesa di San Maria degli Angeli, a partire dalle ore 20,30 di sabato 27 dicembre, ospiterà l’unico appuntamento della 14esima edizione de “I suoni della devozione”. Si tratta del concerto “A due Mantici”, che vedrà protagonisti Cosimo Prontera (organo), Nico Ciardella (sordellina, zampogna e ciaramella), Vito De Lorenzi (percussioni). La rassegna organizzata dal 2000 da Roberto Caroppo non prevede altri eventi, visto il mancato finanziamento “per problemi di bilancio”, fa sapere lo stesso Caroppo, del Comune di Brindisi.
Il concerto sarà pertanto finanziato dal sostegno di amici e privati, che hanno riconosciuto nella rassegna un patrimonio musicale da non disperdere e che ha consentito in questi quattordici anni di far conoscere, valorizzare e riscoprire il patrimonio artistico, culturale e religioso della città utilizzando come palcoscenico le più importanti chiese della città.
“A due mantici” è l’incontro tra il principe degli strumenti l'organo e il più popolare degli strumenti, la zampogna o – nella versione di corte – la sordellina, sostenuti dalle percussioni strappate a quegli angeli "tamburellisti" fissati da chi sa quale scalpellino negli altari barocchi.
E' l'incontro della musica colta con quella popolare per andare, così come recita il sottotitolo del concerto, alle “radici popolari della musica colta”.
Sarà la musica per danza del grande Girolamo Frescobaldi, di Lorenzo Baldano, di Giovanni Salvatore, ma anche di Alfonso Maria de Liguori e Leonardo Leo a guidare lo spettatore in questa performance colonne sonore della chiesa controriformista che catechizzava col nuovo messaggio per poter raggiungere tutte menti anche le più semplici.
La musica popolare è andata in soccorso di quella colta in ogni epoca. Ne restarono influenzati Mozart, Beethoven, Schubert, Chopin, Mendelssohn, Ciaikovskij, Stravinskij, Debussy e cosa dire di Béla Bartók o come farsi sfuggire le diverse contaminazioni del jazz con le danze sudamericane?